Amianto all’ex Isochimica, 27 rinvii a giudizio

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Andranno a processo il prossimo 9 dicembre le 27 persone rinviate a giudizio per il disastro Isochimica, l’azienda di Pianodardine dove si scoibendavano carrozze ferroviarie con all’interno amianto. Vari i capi di imputazione: omicidio colposo plurimo, lesioni dolose, disastro ambientale continuato e omissione in atti di ufficio. Gli imputati sono:Elio Graziano, proprietario dell’Isochimica spa;Vincenzo Izzo e Pasquale De Luca, responsabili della sicurezza della fabbrica;Aldo Serio, Giovanni Notarangelo, Mauro Finocchi e Silvano Caroti, tutti e quattro funzionari di Ferrovie dello Stato; i funzionari dell’Asl,Michele De Piano e Luigi Borea(responsabile dell’Unità Operativa amianto); l’avvocatoLeonida Gabrieli, curatore fallimentare dello stabilimento;Biagio De Lisa(Eurokomet srl) eGiovanni D’Ambrosio(Geisa),Giovanni Rosti(Team Ambiente);Francesco Di Filippo(Hge Ambiente srl); il responsabile del procedimentoFrancesco Blasie il dirigente del Comune di Avellino,Luigi Angelo Cicalese. E ancora, la prima Giunta Galasso:Sergio Barile, Ivo Capone, Giancarlo Giordano, Luca Iandolo, Tony Iermano, Donato Pennetta, Raffaele Pericolo, Antonio Rotondi, Antonio Spinae lo stesso primo cittadino nel 2005Giuseppe Galasso.Per omissione di atti di ufficio è rinviato a giudizio anche l’attuale sindacoPaolo Foti, in quanto custode giudiziario del sito. Prosciolti invece due dirigenti comunali,Francesco Tizzani e Francesco Barbieri, mentre per Cicalese si procederà a giudizio solo per omissione in atti d’ufficio.