“La Camera dei deputati ha approvato un mio ordine del giorno alla Legge di Bilancio che impegna il Governo a intervenire sugli enti idrici in
sofferenza, come l’Alto Calore. Nel Mezzogiorno, alcuni gestori del servizio idrico integrato a capitale pubblico versano in cattive condizioni finanziarie con inevitabili ripercussioni sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini dei territori interessati. Quando ho scritto questo ordine del giorno pensavo all’Alto Calore e alla massa enorme di debiti accumulati a partire dalle scellerate scelte fatte da De Mita junior, colui che ho sconfitto alle elezioni politiche del 4 Marzo 2018. Ho pensato ai tanti lavoratori che d’estate, quando rientrano a casa, non hanno diritto di farsi una doccia in una provincia dove più del 60% dell’acqua si perde strada facendo”, dichiara il deputato del M5s Generoso Maraia.
“Ho pensato alla mia cara Irpinia, che custodisce nelle sue viscere il secondo bacino idrografico più grande d’Europa. Non è più tollerabile
questo paradosso causato dalla cattiva gestione passata e presente, dai politici che per 50 anni hanno amministrato l’Alto Calore come fosse un ente per erogare stipendi e non acqua. Un vero e proprio carrozzone politico che per rinascere ha bisogno di cambiare la dirigenza, possibilmente competente, e ha bisogno che la politica faccia un passo indietro o almeno di lato per consentire di nominare le persone giuste al posto giusto. Proprio per questo motivo ho impegnato il Governo a salvaguardare la gestione pubblica del servizio idrico integrato e allo stesso tempo di stanziare risorse sufficienti per la manutenzione e il potenziamento della rete idrica sulla base di un piano approvato dal Ministero dell’ambiente”, conclude Maraia.