Area industriale Alta Irpinia, Basso: ‘Siamo cauti’
Andiamoci cauti. E’ un appello a evitare titoli di giornale entusiastici quello del numero uno di Confindustria Campania e Avellino, Sabino Basso, che tuttavia conferma la possibilità di un aumento degli addetti in Alta Irpinia. Presidente,questa mattina la Fismic ha presentato quella che potremmo definire un’idea di rilancio dell’area industriale Lioni-Nusco-Sant’Angelo che darebbe lavoro a 300 persone.Cosa ci può dire in merito? Posso riferire quello che so. La Sirpress ha in programma un’espansione sul piano del personale perché ha ricevuto delle commesse importanti, ad esempio da Bmw. La Middleby invece, destinata a lasciare la Toscana, sta valutando le prospettive derivanti dall’acquisizione della Desmon. Se la cosa si concretizzasse si aprirebbero spazi per diverse centinaia di lavoratori. Ad ogni modo, io eviterei in questo momento di dare numeri e ingenerare illusioni derivanti dai titoli di giornale. Il leader Fismic Zaolino ha collegato questa idea a un uso più sapiente dei Fondi Ue anche grazie alla collaborazione della Regione Campania.. Ripeto, siamo cauti. Avviare un’industria comporta grossi investimenti, collaudi e una lunga fase preparatoria. Per quanto riguarda Confindustria, a breve daremo conto del Contratto di programma che sottoscriveremo per l’Irpinia con Invitalia. E in questo la Regione Campania non c’entra nulla.