Ariano, la nuova rianimazione: ‘Uomini e strumenti di qualità’
Nuovoreparto di terapia intensiva e rianimazione all’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino. Strumentazione nuova, arredi e attrezzature nuove per una spesa totale di 300mila euro. E nuovo anche il direttore dell’unità operativa, il dottore Maurizio Ferrara. Il direttore generale dell’Asl Avellino,Maria Morgantespiega:“Se gli uomini hanno a disposizione buoni strumenti, la qualità c’è. Un ringraziamento alla dottoressa Marianna Raffa che nel 2002 aprì questo reparto insieme a me che ricoprivo un altro ruolo. Senza qualità i pazienti vanno da un’altra parte. Speriamo di uscire presto dal piano di rientro, perché solo così sblocchiamo le assunzioni”. Sei posti in reparto, uno in stanza filtro e uno nella stanza protetta per le malattie infettive: questa la capienza dei locali dotati di un sistema infusionale a pompe multiple.“A chi dice che tagliamo troppi nastri, rispondo che spero se ne taglino sempre più perché i nastri significano servizi in più”, è il commento della presidente del Consiglio regionaleRosetta D’Amelio. Presenti anche i consiglieri regionali Maurizio Petracca, Francesco Todisco e Enzo Alaia e il direttore sanitario Emilia Vozzella. Risposte indirette al deputato dei cinquestelle Generoso Maraia arrivano dal sindaco di Ariano,Domenico Gambacorta:“Un ringraziamento agli uffici tecnici e alla manager Morgante per l’ottimo lavoro fatto in questi anni. Il punto vero ora è superare il precariato delle cooperative e degli interinali. La tappa a breve è quella del Dea del I livello con la firma del governatore Vincenzo De Luca. Lo dico perché sui social e in giro ci sono strane voci. Altra tappa è la radioterapia sulla quale stiamo facendo tutto bene”. comments