Assisi-Montella a piedi, la 15esima marcia della Pace
Dal 28 al 30 settembre avrà luogo la XVa edizione della Marcia della Pace da Assisi a Montella.L’idea nasce nel 2004 dal Gruppo Podistico Montellese e rappresenta la sintesi di due eventi che si stavano verificando in Italia in quell’anno. Era il periodo delle bandiere arcobaleno sui balconi che reclamavano la pace nel mondo ed era l’anno in cui la fiaccola olimpica era di passaggio in Italia ed in provincia di Avellino, portata a staffetta da tedofori che si succedevano ininterrottamente lungo il percorso fino ad Atene dove si sarebbero svolti i giochi olimpici, per accendere il braciere olimpico. “Stimolati dall’allora padre guardiano del convento di San Francesco a Montella, il caro amico Padre Agnello Stoia – scriveSalvatore Cianciulli del Gruppo Podistico Montellese– decidemmo di organizzare la Marcia della Pace. Quale cammino migliore se non quello che da Assisi portava a Montella dove Francesco passò nel 1222, diretto nel Gargano, e dove lasciò alcuni sui confrati per realizzare una chiesetta dedicata alla S.S.Annunziata. Decidemmo così di fare una corsa, a staffetta, senza sosta, lungo un percorso di 440 chilometri dove si alternavano circa 20 atleti per portare con spirito olimpico, un messaggio di pace dalla terra di San Francesco che predicava la fratellanza tra gli uomini: “ricchi, poveri, santi e peccatori, briganti ed onesti ed anche i non cristiani”. Simbolo della nostra manifestazione fu nella prima edizione, e per tante altre successive, il nostro amico podista marocchino Jaafari Abderrhaim, che da musulmano volle partecipare ed arrivare a San Francesco a Folloni con la fiaccola della pace, onorato di rappresentare il simbolo della integrazione e della tolleranza tra i popoli. Oggi dopo 15 anni il sentimento che animò la prima edizione è più vivo che mai, e la Comunità montellese vuole ancora gridare il suo desiderio di pace e fratellanza. Una Comunità. la nostra, che ha conservato il senso sacro della ospitalità e della solidarietà verso il prossimo del rispetto delle diversità di cultura, razza e religione. Nel 2016 la Marcia della pace ha avuto un bellissimo riconoscimento da parte del CONI nazionale venendo inserita tra le manifestazioni degne di menzione di Sport ed Integrazione”, conclude. comments