Niente reddito di cittadinanza, almeno per il momento. E ancora incertezze sulla tenuta del governo cittadino, che ad oggi continua a non avere una maggioranza. Ad Avellino si continua ad attendere il cambiamento, quello firmato cinquestelle e Vincenzo Ciampi, il sindaco di minoranza eletto a giugno. Ma qualche spiraglio all’orizzonte si intravede. Nella riunione dei capigruppo di ieri, alcuni consiglieri comunali hanno dato la propria disponibilità a dare un contributo di idee e priorità per la città.
“Ringrazio, fin da ora, i capigruppo Ines Fruncillo, Adriana Percopo, Damiano Genovese e il vicepresidente del Consiglio Comunale Ettore Iacovacci, e i consiglieri Sabino Morano e Stefano Luongo – scrive Ciampi – per il loro grande senso di responsabilità dimostrato, visto che entro domani mi faranno pervenire il loro contributo alle linee programmatiche”.
Intanto, in attesa del prossimo Consiglio comunale, il primo cittadino annuncia: “Le misure di contrasto alla povertà (reddito di cittadinanza locale) non sono state ritirate. Semplicemente, non saranno nell’agenda dei prossimi mesi sia perché siamo in attesa di conoscere con esattezza la situazione delle casse comunali, sia perché aspettiamo quanto deciderà in merito al reddito di cittadinanza il Governo nazionale”. Il provvedimento era stato uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale vinta al secondo turno contro l’avvocato Nello Pizza, esponente del centrosinistra.