“Avellino è Popolare” e “Avellino Rinasce” si sono presentate questa mattina ai cittadini al Circolo della Stampa di Avellino. Le due liste a sostegno del candidato a sindaco per il centrosinistra, Nello Pizza, hanno fatto il punto della situazione per partire in quelli che l’avvocato ha definito “due percorsi da fare insieme. Il primo fino al 10 giugno e poi mi auguro quello amministrativo”.
“La mia priorità – ha proseguito Pizza – sarà quella di governare le piccole cose quotidianamente. Non mi piacciono le grandi cose. Quello che voglio è ridare una dimensione di comunità e di città tranquilla. Ma soprattutto una città delle opportunità. Chi vuole creare qualcosa ad Avellino, che al momento non è appetibile per gli imprenditori, deve trovarsi accanto qualcuno che lo aiuti”.
Impatto positivo con la città, affetto e solidarietà da parte dei cittadini, stando alle parole di Pizza: “Speriamo continui così. C’è anche chi mi chiede chi me l’ha fatto fare. Me l’ha fatto fare la voglia di costruire qualcosa di positivo per Avellino, di superare questa situazione di insoddisfazione e intolleranza tra amministrazione e cittadini”.
Una coalizione variegata, quella di centrosinistra, aspetto che non preoccupa affatto il candidato sindaco “le tante individualità sono la forza di questa alleanza, perché significa anche tante idee. Ci sarà il contributo di tutti che io sintetizzerò in qualcosa di utile e concreto e sono convinto che le forze politiche che mi sostengono mi aiuteranno”.
Giuseppe Del Giudice ha portato i saluti dei De Mita, assenti all’incontro pubblico. Presente, invece, il consigliere regionale Maurizio Petracca: “Ho provato a mettere insieme il fronte democratico. Siamo una cosa diversa dal Pd – ha sottolineato -, ma facciamo parte di questa coalizione. Avevo chiesto rinnovamento e infatti abbiamo rinnovato per l’80% i candidati nelle nostre liste. Avevamo chiesto anche che il candidato fosse una persona esterna ai partiti, e l’avvocato Pizza risponde a questo e ai requisiti di capacità, consapevolezza e conoscenza amministrativa. Ora per noi è lui la garanzia e sono contento sia stata accettata la mia proposta di massima autonomia al sindaco nello scegliere i componenti della giunta per non inficiare l’azione governativa”.
Una campagna elettorale aperta male, secondo Petracca, “perché si discute poco di temi, pensando solo ad accordi di potere, o a chi vorrebbe rappresentare il nuovo vestendosi di una verginità che non ha. Noi preferiamo affrontarla, invece, discutendo di contenuti”. Il consigliere ha invitato poi a guardare con attenzione le liste della coalizione di centrosinistra, rivolgendosi a chi le ha definite un’accozzaglia: “Sono quelle maggiormente spendibili per la città. Ci sono tutte le professioni, ci sono persone provenienti da associazioni, dal volontariato. Insieme possono ben rappresentare l’intera collettività di Avellino”.