Bonus ristrutturazione Campania | Nuove agevolazioni per rifarti casa nuova: come ottenere gli sgravi fiscali
Ristrutturazione in Campania - pexels - irpiniapost
In Campania arrivano nuove opportunità per chi vuole ristrutturare casa, grazie a misure regionali integrate alle detrazioni nazionali per l’edilizia.
La regione ha rafforzato il quadro degli incentivi per il recupero del patrimonio edilizio e l’efficienza energetica, creando un contesto favorevole per chi intende affrontare lavori di ristrutturazione. La normativa locale favorisce interventi con minori oneri burocratici e si affianca alle detrazioni fiscali vigenti per lavori in edifici residenziali.
In particolare, la Regione Campania ha introdotto la legge regionale n. 13 dell’10 agosto 2022 che disciplina semplificazioni edilizie e promuove la rigenerazione urbana e la riqualificazione del patrimonio esistente. Queste disposizioni offrono un regime agevolato per gli interventi edilizi che rientrano nel recupero immobiliare e nella riqualificazione energetica.
Quali interventi si possono agevolare e come funziona
Gli interventi ammessi includono lavori di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, purché non prevedano demolizioni e ricostruzioni complete, salvo casi speciali. In questi casi la procedura edilizia è semplificata e la presentazione della CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è prevista nei casi previsti dalla normativa regionale.
A livello fiscale, a livello nazionale esiste il “Bonus Ristrutturazioni” che permette detrazioni del 50% fino a un limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare residenziale. La combinazione tra detrazione fiscale nazionale e miglior normativa regionale rende l’opportunità particolarmente interessante per chi ristruttura in Campania.

Come accedere e quali documenti servono
Per usufruire delle agevolazioni regionali occorre verificare il bando o l’avviso pubblico in corso della Regione Campania e presentare domanda tramite il portale regionale degli incentivi. In certi casi è necessario effettuare l’intervento con appaltatori regolari, rispettare requisiti tecnici e trasmettere documentazione che attesti tipologia di lavori, titolo edilizio, conformità e rendicontazione.
È fondamentale, inoltre, rispettare le regole previste per la detrazione fiscale: i pagamenti devono avvenire con bonifico “parlante”, il beneficiario deve essere intestatario dell’immobile o sostenitore della spesa, i lavori devono essere conclusi e certificati validamente. In sintesi, una buona predisposizione documentale e il rispetto delle procedure rendono lo sgravo realistico e privo di rischi.
