La consigliera Maria Teresa Toglia rassegna le sue dimissioni dal Consiglio comunale di Calitri. E nei giorni scorsi un altro consigliere comunale, Michele Fiordellisi, era uscito dalla maggioranza dichiarandosi indipendente. Altre due tegole per l’amministrazione dopo l’uscita di scena, circa 20 giorni fa, di Vito Fierravanti.
La nota della Taglia, assessora alla Cultura, rilanciata dal gruppo di opposizione L’Abbraccio: “Ritengo di aver svolto la mia attività come consigliere di maggioranza con onestà, nel rispetto dei cittadini, mettendo al primo posto il bene della comunità. Pertanto, tale decisione è frutto di una lunga e difficile riflessione, dettata da motivazioni personali, oltre che dalla consapevolezza di non condividere più il percorso politico adottato dalla maggioranza“.
Ancora più dura la lettera di Fiordellisi, che si è detto pronto a votare i provvedimenti caso per caso ma non ha escluso la possibilità di un voto contrario al sindaco Michele Di Maio per ritornare alle urne: “...Maggioranza ancora più indebolita e sconfitta, ho deciso di continuare questa consiliatura in piena autonomia e valutando di volta in volta come votare in Consiglio in base alle proposte che vengono fatte. Per sette anni ho dato il mio voto favorevole e spassionato a questa maggioranza ma ora sono pronto ad assumermi le mie responsabilità. Alla luce di tutto questo – scrive Fiordellisi -, se dovesse essere necessario, sarei anche disposto a rimettere il mandato in mano ai cittadini e tornare al voto. Per amore di Calitri, per ll nostro futuro e per il rispetto di tutti i cittadini.“