Campania, resta vietata la vendita con asporto

Campania, resta vietata la vendita con asporto

Si alla attività motoria all’aperto, se compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina. Ma non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico. Sono consentite senza i limiti di orario e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi.Resta vietata la vendita con asporto, nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure onrganizzative volte ad evitare assembramenti e aumento del rischio epidemiologico. Fino al 10 maggio ancora restrizioni in Campania rispetto al territorio nazionale. Venerdì sera sono arrivate altre ordinanze del presidente Vincenzo De Luca. Che prolungano i divieti: no alla corsa all’aperto e no all’asporto da bar, pub e ristoranti. Misura, quest’ultima, che sta incidendo sulle categorie più penalizzate dal lockdown. comments