Ci dispiace, il prossimo bonifico sarà nel 2026 | INPS CI MANDA IN MALORA: la misura è appena entrata in vigore
Novità dall'INPS (foto wikicommons) -irpiniapost.it
Stop ai bonifici, L’INPS annuncia una novità che cambierà tutto dal 2026. Dietro questa decisione c’è qualcosa che non ti aspetti.
C’è chi ormai aspetta i bonifici dell’INPS come si aspettano le vacanze: con la speranza che arrivino presto e con la paura che qualcosa salti.
Tra una bolletta e l’altra, c’è chi ormai fa il conto alla rovescia in attesa del prossimo accredito. Perché, diciamolo, a fine mese anche il più piccolo aiuto è sempre ben accetto. Soprattutto tra pensioni che non bastano e bollette che crescono.
Ogni tanto si parla di nuove regole, tagli, rallentamenti nei pagamenti e di fondi che verranno sbloccati. Dopotutto, tra comunicati, sigle e scadenze che cambiano di continuo, orientarsi nei benefici statali è diventato un secondo lavoro.
E ora infatti arriva la notizia tanto temuta: il prossimo bonifico sarà solo nel 2026. Tocca attendere, e parecchio anche. Ma per quale motivo?
INPS: il prossimo bonifico solo nel 2026
Per una volta la notizia non riguarda le pensioni. E non ci sono né stipendi né rimborsi che spariscono. Il “prossimo bonifico” del 2026 sarà tutt’altro e, sorpresa, porta con sé una buona notizia.
A partire dal nuovo anno, entrerà in scena un aiuto pensato per chi ogni anno si trova a fare i conti con una delle tasse più odiate di sempre: la TARI, quella sui rifiuti. Arera, l’autorità che regola energia e servizi pubblici, ha deciso di introdurre uno sconto automatico del 25% per le famiglie con redditi più bassi. Una misura che nasce con un obiettivo chiaro: alleggerire il peso di una tassa che ogni anno fa discutere e che, in molti casi, incide più del previsto sul bilancio familiare. Ma che significa?

La novità che ha sorpreso tutti
Quindi, spiega tg24.sky.it, chi nel 2025 ha presentato all’INPS la Dichiarazione ISEE e risulta sotto una certa soglia (9.530 euro, o fino a 20.000 per i nuclei numerosi), vedrà nel 2026 uno sconto sulla bolletta dei rifiuti, senza muovere un dito. Niente moduli, niente corse agli sportelli: tutto sarà gestito in automatico.
Quello che fino ad oggi è stato solo un aiuto a livello locale e a discrezione del proprio comune di residenza, con questa nuova misura la cosa sarà gestita a livello nazionale. E quindi uguale ovunque. Nasce ufficialmente un bonus TARI nazionale, automatico e gestito come gli altri bonus sociali (luce, gas, acqua). Forse non è la svolta che risolve tutto, ma sicuramente è una bella mano per le famiglie in difficoltà. Occorre solo attendere qualche mese: il bonifico arriverà solo nel 2026.
