Palloncini bianchi liberati in cielo e un applauso all’uscita della salma dalla chiesa Madre. A Lioni giovedì pomeriggio i funerali di Antonello Della Vecchia, messa officiata dal parroco don Tarcisio Gambalonga. Ad attendere la bara, oltre ai familiari, tanti amici. Costretti in parte fuori a causa delle restrizioni sanitarie, i compagni del trentenne hanno voluto far sentire comunque la loro vicinanza ai genitori e ai fratelli con un grande striscione esposto di fronte all’ingresso della chiesa. “Non fa freddo Antonè. Non avere paura, ci siamo tutti! Il nostro amore immenso per te ti terrà sempre al caldo”. Questa la frase scelta per l’ultimo saluto in una giornata resa ancora più pesante dalla notizia del quarto caso covid in due settimane.
Intanto mercoledì è terminato l’esame autoptico sul corpo del giovane. A ucciderlo è stato un unico colpo all’arteria femorale, compatibile con la lama trovata nell’appartamento e sequestrata dai carabinieri. La perizia completa verrà depositata entro 30 giorni dalla dottoressa Elena Picciocchi. Per il resto è filtrato poco fino ad ora. Nella villetta di contrada Procisa Vecchia ci sarebbero segni di una colluttazione, quella tra Antonello e il fratello Marco, attualmente in carcere a Bellizzi Irpino. Ma la linea difensiva di quest’ultimo viene ribadita dai suoi legali: un incidente durante il litigio.