“Dopo 10 anni in cui ho vissuto al Nord perché non mi sono mai piegato alla logica del ‘favore’ e della clientela, sono tornato nella mia terra e oggi voglio impegnarmi per essa, per il suo riscatto – ha sottolineato ancora Maraia -. Siamo nel cuore del Mediterraneo, una posizione strategica. Bisogna estirpare il cancro morale della corruzione per dare vita ad un percorso sano di valorizzazione della nostra terra. Abbiamo soluzioni su Difesa Grande, ex Irisbus, ospedale del Tricolle e dobbiamo guardare oltre. Dalla nostra sofferenza uscirà il meglio di Ariano Irpino“.
Michele Gubitosa, dopo essere stato ad Atripalda in mattinata, ha raggiunto Sibilia, Grassi e Maraia c’erano anche Mirella De Benedictis e Maria Pallini, canditati al Plurinominale) ad Ariano Irpino. In una sala piena, ha detto: “In questo primo giorno di rally ho visto grande entusiasmo da parte di tutti, ho avviato uno splendido dialogo con le persone. Il nostro vero avversario è l’astensionismo, dobbiamo portare la gente alle urne perché il non voto è il maggiore alleato della vecchia politica. L’Irpinia ha bisogno di un cambiamento radicale, il Movimento Cinquestelle ha la forza e la libertà per metterlo in atto“.
Questa mattina, intanto, Sibilia, Maraia e Grassi saranno al mercato di Grottaminarda a fare volantinaggio con gli attivisti. In tarda mattinata, intorno alle 13, Sibilia, Grassi e Gubitosa si recheranno a Borgo Ferrovia, ad Avellino, per capire da vicino la situazione dell’Istituto Comprensivo “San Tommaso-Ferrovia”, i cui insegnanti hanno organizzato un flash mob per salvare l’istituto: la prima media, infatti, rischia di scomparire.