Proprio questa mattina il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, a Sant’Angelo dei Lombardi ha parlato dei giovani costretti a scappare dall’Irpinia per la mancanza di opportunità sul territorio. Ma 3Drap, che questa sera ha presentato uno dei suoi progetti ad Avellino, è l’esempio che anche in questa provincia si può costruire qualcosa di bello. Abbiamo già avuto modo di conoscere i 5 giovani imprenditori con la passione per la progettazione e ognuno di loro con compiti ben precisi all’interno dell’industria 4.0 che hanno fondato. Nel loro laboratorio, con sede nel borgo di Capocastello a Mercogliano, hanno creato Poly, la stampante portatile multifunzione, una delle più piccole al mondo. Si alimenta anche a batterie ed è al 70% biodegradabile, perché costruita con gli scarti del mais.
Aspetto che inserisce 3Drap non solo nell’universo dell’innovazione della stampa 3D, ma soprattutto nel campo, oggi in primo piano per molte aziende, della Green economy e quindi nella produzione che rispetta l’ambiente. “Poly è un po’ il riassunto della nostra attività, che si basa soprattutto sull’open source – ha spiegato Domenico Orsi, uno dei fondatori di 3Drap –. Questa piccola stampante è il simbolo della nostra multifunzionalità, la caratteristica che più ci riguarda, insieme alla flessibilità che ci permette di rispondere alle più svariate richieste dei nostri acquirenti”.
Con Poly è possibile creare oggetti di vario tipo, incidere a laser su legno e carta, ma la funzione che più ha attirato l’attenzione dei media, ci ha raccontato il giovane ingegnere Davide Cervone, è quella di produrre cioccolatini in 3D. “È la funzione più innovativa di questo progetto incubato da un anno. Progetto che ha materializzato una macchina utilizzabile da chiunque, anche dai bambini. Partirà ben presto una campagna di crowdfunding e speriamo che il prodotto avrà una buona risonanza. Se avrà la giusta attrattiva, potremo scegliere il tipo di produzione, a piccoli lotti o di tipo industriale. Noi siamo pronti e attrezzati per entrambe le possibilità”.
Pronti a tutto ciò che il futuro porterà loro, i ragazzi hanno partecipato a numerosi eventi internazionali e ricevuto importanti riconoscimenti. Un altro socio, Beniamino Izzo, ha raccontato come quella di 3Drap sia stata una crescita graduale che ha dato loro tutto il tempo di organizzarsi. “Ma oggi è chiaro che l’impegno di ognuno di noi si è moltiplicato – ha detto -. Ad un anno dall’apertura del nostro shop online, possiamo dire che finalmente anche l’italia, che all’inizio rispetto agli altri paesi del mondo acquistava poco, ha incrementato. Abbiamo incontrato qualche difficoltà nel partire perché lo stato non aiuta, ma pian piano siamo emersi grazie alla voglia di lavorare, produrre e farci conoscere”.
Grandi capacità e sinergia anche con i partners esterni, testimoniate anche dall’imprenditore Mario Schiano, che fin da subito ha creduto in questo progetto. “Questi ragazzi sono miei amici amici, oltre che partners. Alla nostra azienda è piaciuta la loro genuinità e la semplicità con cui presentano le cose. Speriamo che da Avellino la loro creazione possa arrivare su piattaforme mondiali”. Interessante e incoraggiante anche l’osservazione del presidente della CNA di Avellino, Nello Antonio Valentino, che ha incontrato e collaborato per la prima volta con 3DRap alla penultima edizione di Castellarte. “Forti sotto tutti gli aspetti, anche quello comunicativo. Sono giovani e in gamba e mentre nel mondo le persone si mostrano per le cose più grandi, loro hanno creato la piccola Poly. Noi continueremo a sostenerli con piacere”.