“Gianluca Festa e Livio Petitto non possono essere iscritti al Pd e quindi non potranno partecipare al congresso”. Lo ha ribadito il consigliere regionale Maurizio Petracca a poche ore della scadenza dei termini per la sottoscrizione della tessera di partito e per la presentazione delle candidature a segretario provinciale.
Il vicepresidente della commissione regionale Agricoltura ha parlato nel corso di un’assemblea pubblica da lui stesso promossa al Polo Giovani di Avellino. “Il nostro tempo” il titolo scelto per l’incontro, che ha preso spunto dal nuovo regolamento per l’elezione del Segretario, dell’Assemblea provinciale dei Segretari e direttivi di circolo trasmesso dal commissionario provinciale Michele Bordo. Tra le novità la riduzione a sessanta membri per la composizione dell’assemblea provinciale e la platea dei votanti, valida per quelli che si sono iscritti entro il 22 ottobre: voteranno quindi i nuovi iscritti e coloro che hanno confermato la tessera del 2020 nel 2021. Inoltre, entro il 22 ottobre alle ore 18 dovranno essere presentate anche le candidature che dovranno essere sottoscritte dal 3 al 5 per cento degli iscritti al Partito Democratico alla data del 20 ottobre.
“Dobbiamo chiudere questa fase definitivamente, dobbiamo finirla con l’idea di un partito che si risolve nella somma algebrica di appartenenze. Cedere alla logica del tesserificio significherebbe dare continuità a questi sei anni. Mi hanno chiesto se ho paura di perdere il congresso. Non ho avuto paura di combattere con un gigante, figurarsi se ho paura di quattro nani. Ma è ridicolo metterla. Vincerà chi sarà capace di imporre temi e proposte ed è quello che ci proponiamo di fare. Siamo qui per fare una cosa diversa, se ci sarà una proposta alternativa si confronterà con la nostra. Ad oggi non ne vedo ed è per questo che ho voluto questa iniziativa”, dice Petracca.
Accanto a lui il candidato segretario Nello Pizza, in sala i colleghi di partito Rosetta D’Amelio, Enzo De Luca e Roberta Santaniello. Diversi gli amministratori presenti, tra i quali le consigliere provinciali Caterina Lengua e Rosanna Repole, in precedenza vicine all’area del deputato Umberto Del Basso De Caro. Proprio da quell’area potrebbe arrivare la seconda candidatura a segretario: Gerardo Capodilupo ma i suoi principali sponsor, Festa e Petitto, non possono rinnovare la tessera perché candidati ed eletti con liste non Pd.
Dal consigliere regionale pure un passaggio sulle elezioni provinciali: “Il Pd ha il dovere di guidare questo processo, il che non vuol dire che il Pd dovrà necessariamente indicare il nome del prossimo presidente, ma vuol dire riconoscere al primo partito d’Irpinia il dovere di dettare la linea, di guidare il percorso, sulla base di una linea chiara e coerente”.