‘Contro l’eolico sul lago di Conza’, Potere al Popolo aderisce alla protesta

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“Stanno disseminando rottami sulle colline più belle d’Italia, tutto ai danni dei cittadini“. Potere al Popolo si affianca all’iniziativa delle associazioni mobilitate contro i nuovi inserimenti nell’area di Conza della Campania. “Il 27 ottobre saremo in presidioContro l’eolico selvaggio a Conza! Mobilitiamoci!“. Con una denuncia: “I movimenti ambientali sono soli. Dove sono le Pro Loco, le amministrazioni, dov’è la Regione con i suoi politicanti di turno, compresi i pionieri del cambiamento? Credono davvero che il problema si risolva con i vari Piani energetici ambientali regionali?”. Passaggio, quest’ultimo, che conferma i dubbi sul Pear (Piano energetico ambientale regionale) uscito mercoledì dal Consiglio regionale. “Le turbine eoliche sono ingombranti– si legge nel documento –le pale hanno dimensioni che vanno dai 45 ai 150/180 metri di altezza e sono visibili in ogni contesto in cui vengono inserite. Tale impatto risulta fortemente aggravato in caso di alta concentrazione di impianti, come nel caso di Bisaccia e Lacedonia. Lo Sblocca Italia ne ha diminuito anche la distanza dalle strade, in un’area, tra le altre cose, ad alto rischio sismico e soggetta a dissesto idrogeologico”. “Il guadagno privato è cosa certa, oltre che abbondante, in quanto nemmeno un euro degli utili derivati dalla vendita dell’energia sul mercato è appannaggio del pubblico e viene finanziato da un minimo del 13% ad un massimo del 25% (a seconda dei consumi) da alcune voci presenti nella bolletta (spesa per oneri di sistema) dell’energia elettrica. A questo– dice la nota con riferimento agli episodi di questi anni in Alta Irpinia –seguono incendi dolosi, ad attrezzature e automezzi di proprietà di ditte che avevano vinto appalti per la realizzazione di lavori di movimento terra; bombe rudimentali nella sottostazione elettrica di trasformazione; colpi di kalashnikov contro le stesse pale eoliche“. comments