Via libera dal tribunale al piano del presidente dell’Asi Avellino, Vincenzo Sirignano, per il salvataggio del Cgs (Consorzio Gestione Servizi) che si occupa del sistema di depurazione industriale e civile degli insediamenti produttivi Asi. Il giudice ha approvato il concordato in continuità diretta che mette al sicuro i 71 lavoratori che con le loro funzioni faranno capo all’Asi Dep, società pubblica che pagherà il fitto di ramo d’azienda a Cgs.
Le quote non potranno superare il 49% e la Regione Campania con 6 milioni di euro finanzierà l’ammodernamento di cinque depuratori più obsoleti. Gli interventi dovrebbero avere luogo in circa sei mesi. Restano 15 milioni di euro di debiti sui quali una riunione, a giugno, stabilirà le modalità per precedere. Dopo tre anni, utili a mettere in ordine i conti, il Cgs andrà in liquidazione.