“Irresponsabile io? L’irresponsabilità è non avere a cuore l’incolumità dei cittadini. A Cassano Irpino ci sono sei-sette strade di accesso alla provinciale. Ho un vigile e qualche volontario. Come posso fare un controllo? L’iniziativa dei blocchi è nata dalla constatazione che la gente, non solo di Cassano, utilizza strade alternative per sfuggire ai controlli facendo percorsi paralleli. La chiusura era ed è funzionale a evitare il contagio. Ed è incomprensibile questa speculazione politica della sinistra. Se non fossi stato un sindaco leghista voglio vedere chi avrebbe parlato“.
Risponde così Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano Irpino, al coordinatore provinciale di Sinistra Italia, Roberto Montefusco. Quest’ultimo aveva spedito una nota in cui criticava l’operato del primo cittadino leghista dopo i blocchi di cemento messi a protezione delle strade.
“Mentre l’Irpinia, come tutto il Paese, è alle prese con la prova durissima del contrasto al coronavirus e alla sua diffusione – scrive Montefusco – gli amministratori pubblici dovrebbero dare prova di equilibrio e compostezza. Purtroppo si conferma non avere queste qualità il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia, che ha ben pensato di installare dei check-point presso i confini del suo Comune. Una misura del genere appare francamente fuori luogo, inutile, propagandistica, mentre basterebbe solo attenersi alle disposizioni del Governo in merito alla circolazione delle persone e ai relativi controlli. Appare davvero irresponsabile l’atteggiamento di chi lucra, in questi giorni così difficili, sulla paura dei cittadini“.
Altra replica di Vecchia: “Se non fossi della Lega nessuno fiaterebbe. La realtà è che un buon sindaco fa anche cose nell’interesse di chi lo critica“.