Elezioni Unisa, clima avvelenato nel campus

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Atmosfera pesante nel campus di Fisciano ieri mattina all’arrivo degli studenti. Nella facoltà di Lingue vetrine delle bacheche infrante, manifesti rimossi dai corridoi di Lettere, strappati e lasciati a terra, computer danneggiati. Clima avvelenato attorno alleelezioni per il rinnovo della rappresentanza studentescae qualcuno ha interesse ad agitare le acque. “Ci hanno accusati – spiegano i ragazzi della RUN-Lab Unisa – di aver causato i danni alle bacheche allo scopo di affiggere i nostri manifesti. Ma noi della RUN non siamo vandali. Ci siamo subito dissociati, abbiamo fatto esposto”. Di lì a poco le immagini di sorveglianza hanno individuato i responsabili in soggetti esterni all’Università. “Si è trattato di un’azione assurda – continuano gli studenti – Che strappino pure i nostri manifesti, che ci urlino contro nei corridoi e nelle aule, che continuino a fare scena. Ma perché fare danni che saranno riparati con i soldi delle nostre tasse e i sacrifici dei nostri genitori?”. Tensione nei corridoi delle facoltà e nei viali del campus. “Vogliamo cambiare le cose, ci sentiamo dei partigiani in questo momento – ci racconta Valeria – gli altri sono la conservazione: pensano solo al proprio tornaconto. Sono arrivati a chiedermi quanto guadagnassi dal mio impegno per la didattica, ma stiamo scherzando? Noi lottiamo non per soldi o ambizione, ma per garantire equità, informazione e diritti”.