Il consigliere regionale Francesco Todisco interroga l’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola in merito alla questione ambientale del distretto Solofrano. Un’interrogazione scritta, quella presentata in mattinata dal consigliere del gruppo “De Luca Presidente”, per chiedere al Governo regionale a che punto sia il procedimento ambientale di bonifica del sito Corcorsol e se esistano pericoli immediati per la salute della popolazione esposta anche alla luce dell’ultima conferenza dei servizi tenutasi presso il Comune di Solofra e che ha visto una sostanziale divergenza tra i soggetti competenti chiamati in causa; se nell’ambito del piano di caratterizzazione della falda solofrana montorese redatto dall’Alto Calore Irpino sia stato considerato il sito Corcorsol come potenziale fonte di contaminazione anche alla luce del rinvenimento di una notevole quantità di rifiuti interrati; se esistano le condizioni di riconoscere il territorio comunale di Solofra visto il grave stato di compromissione ambientale diffuso come area vasta nell’ambito del Piano Regionale di bonifica ai sensi dell’articolo 7 Aree Vaste.
“Ogni progetto di rilancio industriale di quello che è stato fra i più rilevanti poli del Mezzogiorno, parte dalle certezze in termini di bonifica del territorio. Alla situazione già complessa di tutta l’area si aggiunge anche la particolare situazione del sito Corcosol intorno al quale ci sono tanti interrogativi sul relativo procedimento di bonifica – commenta l’esponente di Articolo Uno-Mdp -. Ho interrogato il Vicepresidente Bonavitacola perché possa ricostruire tutti i passaggi fatti finora dalla Regione ed evidenziare eventuali lacune, omissioni o responsabilità da parte di altri soggetti coinvolti perché siano chiariti i passaggi amministrativi e operativi che devono essere ancora realizzati perché l’area solofrana sia completamente bonificata”.