Rewind è una tribute band di Vasco Rossi nata cinque anni fa a Caposele. È composta da cinque ragazzi: Salvatore Cantarella (voce), Benny Daniele (chitarra), Angelo Mariniello (tastiera e cori), Simone Vita (Basso), Gerardo Nisivoccia (batteria). Si esibiranno live in occasione della Festa della Musica a Caposele il 23 giugno dalle ore 22.00. Ho scambiato quattro chiacchiere con il cantante, Salvatore, per sapere qualcosa in più sul gruppo.
Come è nata la vostra band?
La band nasce 5 anni fa per gioco, in occasione della prima edizione della festa della Musica a Caposele nel 2012. Stavamo mangiando tutti insieme e io cantavo pezzi di Vasco suonando la chitarra. Da lì è nata l’idea di presentarci come band alla festa, visto che non ci stavano molti gruppi essendo il primo anno. Dopo la prima esibizione abbiamo riscontrato entusiasmo nel pubblico e abbiamo continuato, solidificandoci. Siamo una tribute band, non una cover band. Ci tengo a dirlo perché non riproduciamo fedelmente le canzoni di Vasco Rossi, ma le facciamo nostre, le viviamo, le sentiamo sulla pelle e nelle vene.
Perché proprio Vasco Rossi?
Sono stato io ad influenzare gli altri componenti del gruppo: io amo Vasco. Mi ha accompagnato per tutta la mia adolescenza, sono praticamente cresciuto con i suoi testi, le sue musiche. Ogni avvenimento importante è segnato da una sua canzone. Sono un grade fan, ma anche un gran conoscitore di Vasco, perciò ho subito proposto canzoni sue e gli altri hanno accettato.
Mi sembra di capire che avete avuto più successo di quello sperato, vero?
Si è così. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato un successo simile. Abbiamo iniziato da un piccolo paese, Caposele, per poi spostarci nei paesi limitrofi, man mano siamo cresciuti. L’anno in cui ci siamo presentati per la prima volta sul palco abbiamo poi realizzato due serate in locali del posto, l’anno dopo molte di più e così via fino ad arrivare alle 97 date dello scorso anno, di cui 40 solo estive, tra le province di Avellino, Potenza e Salerno. Adesso è diventato per noi quasi un lavoro, oltre che una grande passione.
Cosa è cambiato in voi nel tempo?
Un pò i membri del gruppo, un pò lo spirito. Prima lo facevamo proprio per hobby, poi abbiamo capito che dovevamo studiare e specializzarci per rendere il lavoro molto più piacevole per chi ci ascolta e ci segue. Così abbiamo selezionato i brani da proporre, ci abbiamo lavorato tanto su, li abbiamo personalizzati e abbiamo sempre cercato di proporre uno spettacolo piacevole.
Come è il vostro rapporto con il pubblico?
Noi siamo una tribute band gioviale, aperta, divertente. Ci piace il contatto con la gente, se per esempio mentre sto cantando si avvicina un ragazzo che vuole cantare con me, lo abbraccio e cantiamo insieme. Abbiamo una pagina Facebook: “Rewind cover band Vasco Rossi” e lì comunichiamo direttamente con i fan, tenendoli sempre informati sulle date delle nostre esibizioni. È bello vedere la gente che ci segue, che applaude, che ci incita, che canta e si diverte con noi. Chi ascolta attentamente sa riconoscere la differenza tra un brano cantato a mo’ dì Vasco e un brano di Vasco cantato a modo nostro. Questo, per noi, fa la differenza. Si, ho il cappellino come quello del mio cantante preferito, ma non cerco di imitarlo in tutti i modi.
Con quale spirito parteciperete quest’anno alla Festa della Musica a Caposele?
Noi abbiamo un rapporto molto speciale con il nostro paese, siamo tutti di Caposele tranne Simone che è di Senerchia. Ogni anno abbiamo partecipato e ogni volta abbiamo sempre cercato di apportare qualche novità e far divertire tutti. Il nostro intento è quello di far trascorrere momenti piacevoli e gioiosi, far sorridere la gente.
Progetti futuri?
Si, ne abbiamo uno molto grande e importante: incidere un CD nel quale si possono trovare tutti i brani che di solito eseguiamo, ma anche una canzone tutta nostra. È un progetto a cui abbiamo pensato molto, che ci impegna particolarmente, ma che speriamo possa essere apprezzato da tutti.
https://www.facebook.com/RewindCoverBandVascoRossi/videos/1004730366310952/
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