Ferreri e Tonuccio, funziona il concertone pop

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Un successo per i cosiddetti concertoni di ferragosto, anche se dopo ferragosto. Numeri impressionanti nonostante un tempo capriccioso e lo scetticismo dei palati fini. Prendete Avellino, dove ad ascoltare Giusy Ferreri c’era un intero corso. Difficile fare la conta delle persone, ma la stessa cantante ha postato le foto su facebook scrivendo: “Un mare immenso di fantastiche persone ieri sera ad Avellino. Grazieeee. …..Che belloooooo!!! Sono contentissima. Baci. Giusy”. Nessun problema di ordine pubblico, ottima organizzazione. C’erano le bancarelle e forse qualche abusivo (fisiologico). Entusiasmo tra i fan, gli altri hanno gradito. Del resto la Ferreri non è certo l’ultima tra gli artisti italiani… Commenti positivi sul web, dopo le polemiche che hanno accompagnato la vigilia. C’era chi puntava il dito contro la scelta della cantante, chi ha protestato contro le bancarelle fatte arrivare dal Comune. Riportiamo il commento su Facebook del giornalista Gaetano Amato: “Capisco che ammetterlo non fa troppo snob, ma dopo anni c’è stato un Ferragosto bello, senza cafoni, abusivi eccezione e non più regola”. A Lioni non si erano registrate le stesse polemiche del capoluogo su social network o stampa. Ma tra la gente si sentiva spesso “Anni fa veniva De Gregori…”. Invece in una fresca domenica c’era Tonuccio con la sua Pink Folk Band. Hanno semplicemente infiammato la piazza. Il vero concertone, quello di Tonuccio, in attesa di un Francesco Baccini, stasera, non più ai vertici delle classifiche ma che sommato al re della Quadriglia produrrà comunque un bel numero di persone in strada. Emblematico il commento su Fb di Armando Sturchio, esponente del Pd di Caposele (paese di Tonuccio). In piazza San Rocco qualcuno dice: “Oi mamma, ha accuoutu gente cumma a Massimo Ranieri!”Probabilmente è orgoglio locale e per noi resta “The King” che anche stasera ha vinto la sua sfida nel puro divertimento.