Il maxi-finanziamento da 20 milioni se lo è aggiudicato Sanza, in provincia di Salerno. Ma due comuni se la sono giocata fino alla fine, Pietraroja nel Sannio e Sant’Andrea di Conza per l’Irpinia. I tre progetti hanno ricevuto la valutazione di “ottimo” dalla commissione regionale che valutava i documenti. La Giunta De Luca ha scelto Sanza, ma ha anche promesso ufficialmente altre risorse per i due comuni che possiamo definire “finalisti”. Si trattava del bando per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura d’intesa con le Regioni.
“Sapevamo di aver presentato un progetto valido – spiega il sindaco Pompeo D’Angola – e difatti il lavoro è stato riconosciuto dalla commissione. Durante la pandemia ci siamo attivati per rilanciare le nostre attività culturali e sociali, che sono fulcro del progetto. Il gemellaggio con Procida è uno degli ultimi atti messi in campo per cercare un rilancio e ovviamente speriamo di ottenere risorse per costruire il nostro modello ideale. Attenzione però – aggiunge D’Angola -. Questo non deve distrarci dalle emergenze che vive l’Alta Irpinia, su questo condivido le perplessità di molti amministratori. La sanità prima di tutto, senza servizi essenziali sarà poco utile puntare sull’attrattività dei borghi“.