Forum Giovani, Caruso: ‘Da Napoli alle aree interne la parola chiave è lavoro’

Forum Giovani, Caruso: ‘Da Napoli alle aree interne la parola chiave è lavoro’

Dal 26 Febbraio il Forum Regionale della Gioventù in Campania ha un nuovo vertice. E’ Giuseppe Caruso, esponente del Forum Giovani di Caposele, che già inizia a far sentire la sua voce. Molte le idee e le iniziative che bollono in pentola ma prima di tutto c’è in programma un riassetto generale del Forum stesso. Giuseppe, il Forum Giovani, pur essendo una realtà diffusa sul territorio, non ha avuto molta risonanza a livello regionale. Ora pare che qualcosa stia cambiando, a partire dalla Riforma della legge che lo regola. Quali saranno i cambiamenti previsti? Attualmente il Forum è regolato dalla Legge regionale dell’89 che necessita di immediati aggiornamenti viste le nuove realtà che sono nate nel corso degli anni. La situazione è paradossale: esportiamo nelle altre regioni il modello della Campania in quanto attivo sulle politiche giovanili, ma abbiamo un deficit interno a causa della legge stessa. Intendiamo attuare la riforma quanto prima insieme alle istituzioni. Il tutto con il coinvolgimento dell’InformaGiovani, dei Forum territoriali e degli incubatori provinciali. Proporremo un regolamento unitario per tutti i Forum della Campania e, dunque, una possibilità di istituzione per legge da parte dei singoli comuni per evitare diversità di forma. Con la riforma, avvieremo la riattivazione dei coordinamenti provinciali, importanti per mantenere contatto diretto con il territorio e una nuova composizione del coordinamento Regionale che deve assolutamente dare spazio alle realtà della Campania. Concretamente come operano i Forum Giovani nella Regione? I Forum operano su vari livelli, a partire da quello comunale con il quale si realizza un avvicinamento fra giovani e istituzioni, e quello provinciale che vede il lavoro in accordo fra i vari Forum. Sul piano regionale, invece, il tutto andrebbe rielaborato a causa della scarsissima attività degli ultimi anni. Il Forum Regionale punta a diventare nuovo interlocutore della gioventù campana in merito a politiche giovanili, ai problemi di diritto allo studio, all’ambiente e alla legalità. I Forum sono una realtà presente solo in 5/6 regioni italiane, ci vorrebbe un riconoscimento a livello nazionale. In altre regioni, come nel Lazio ad esempio, si parla di Consiglio Regionale Giovanile, un organo del tutto differente. Speriamo in un lavoro anche sul piano nazionale per creare unitarietà in tutta Italia. Quali sono i primi obbiettivi prefissati dal Forum Regionale campano? Attivare una viva collaborazione con le istituzioni che verso di noi porranno maggiore ascolto, sia sulla Riforma della Legge del Forum Giovani sia su tutte le altre tematiche. Abbiamo, inoltre, diverse azioni da sviluppare, ognuna dedicata alle singole province per far conoscere questa nuova istituzione giovanile. Infine apriremo nuove discussioni sulle macro aree di maggiore interesse, ossia il lavoro, Garanzia Giovani, ambiente, turismo, agricoltura e i fondi europei destinati al settore. L’Irpinia in questo progetto del Forum come si colloca? Abbiamo istituito una Commissione territoriale nella Provincia proprio lo scorso venerdì con tutti i delegati del territorio irpino, solo ora sta prendendo forma. Intendiamo collaborare con le realtà locali alla realizzazione di specifici eventi finalizzati alla valorizzazione dell’agricoltura, che in Irpinia è un punto di forza, e del turismo. Sei originario di Caposele, dunque l’Alta Irpinia ti interesserà in prima persona. Quali idee ci sono per questa area, tenendo conto del Progetto Pilota? Da qui a breve cercherò di fare un incontro istituzionale con i delegati dei singoli comuni interessati proprio sul Progetto Pilota per realizzare azioni mirate affinché i giovani possano restare qui e non essere costretti ad andare via per mancanza di occupazione. Mireremo alla realizzazione di nuove start up e nuovi progetti che sfruttino le potenzialità dei giovani dando loro la possibilità di uscire degnamente da questo periodo storico di crisi economica e del lavoro che, da troppo tempo ormai, ci sta attanagliando. La Campania è coinvolta nel pericolo trivellazioni e il 17 Aprile, giorno del Referendum, si avvicina. Quale sarà la posizione del Forum? A breve faremo circolare un documento informativo sul referendum del 17 Aprile in tutti i comuni dove è presente la sede del Forum Giovani. Cercheremo di fare informazione visto che se ne sta parlando poco. In quanto istituzione non prenderemo una posizione definita sulla faccenda anche se, personalmente, dichiaro apertamente che voterò si. In quanto Forum, però, abbiamo deciso di mantenere una posizione neutrale, che come fine abbia solo l’informazione, il tutto attraverso incontri in tutta la Campania grazie alla collaborazione dei vari delegati. In questo lavoro sarà coinvolta anche la Regione con cui contiamo di fissare quanti più appuntamenti informativi possibili. Il nuovo Forum Giovani della Campania sarà presentato a breve. Il 23 Marzo saremo nella sede della Presidenza del Consiglio. La presentazione vedrà partecipi tutti i rappresentanti dei Forum e, in particolare, l’ufficio di Presidenza. Insieme definiremo le linee guida del nostro mandato e ci confronteremo sia con il Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio che con l’Assessore alle Politiche Giovanili e Fondi Europei per creare una sinergia di forze, un percorso comune e condiviso che possa far emergere al massimo le potenzialità del mondo giovanile campano.