Foti: ‘Azzerare la giunta è un gesto politico. Io non getto la spugna’
Appare sereno il sindaco di Avellino Paolo Foti all’arrivo a Via Tagliamento, sede di quel Pd che questa sera stessa dovrà dargli delle risposte. In mattinata il gesto politico di azzerare la giunta e la successiva consegna nelle mani del sindaco delle deleghe di ogni assessore. Ora è il momento della discussione nella maggioranza che, troppe volte, si è spaccata:” Ho pensato – ha detto Paolo Foti – che il sindaco, che ha la massima responsabilità nei confronti della città dovesse fare responsabilmente un gesto politico. Il gesto politico è stato quello di chiedere alla giunta di fare un passo indietro. Con grande dignità politica i componenti di tale giunta hanno rassegnato nelle mie mani le loro deleghe. Ora dipenderà da me farle diventare un atto amministrativo ma questo accadrà solo all’esito della discussione di questa sera”. Non tantissimi i presenti nella sala di Via Tagliamento dove a sedersi in cattedra con Foti c’era Carmine De Blasio: “Ho chiesto al segretario politico del Pd – ha aggiunto il sindaco – di convocare il partito per un atto di responsabilità.E’ inutile nasconersi dietro ai sofismi, in questi ultimi mesi si è registrata una difficoltà di dialogo all’interno del Pd. Si sono create varie sensibilità, per usare un termine buono e questo non ha agevolato il lavoro dell’amministrazione. L’amministrazione, dalla sua, si è interfacciata poco, dunque, ci sono responsabilità collettive”. Un ragionamento necessario, dunque, tanto per l’amministrazione quanto per l’intera città: “Spero che la discussione di questa sera – ha continuato Foti – diventi un ragionamento continuo che possa ridare sicurezza ai cittadini affinchè capiscano che c’è una guida salda e sicura a Palazzo di Governo. C’è bisogno, inoltre, di rafforzare l’azione amministrativa, migliorarla e guardare alle tante priorità per ripartire con grande impegno.Se non dovessi registrare una coesione politica solida, è chiaro che non getterò la spugna. Andrò in consiglio comunale e faremo un ragionamento. Quel che è certo è che io non tradirò mai il mandato elettorale che ho ricevuto dai cittadini. Ho tutta la buona volontà e la pazienza per ricomporre la tela e dare alla città di Avellino un’amministrazione che sia nelle condizioni di lavorare”