Gioino: ‘Salzarulo? 10 anni di ambizioni personali’
Sono stati i primi a salire sul palco quelli di Lioni Democratica. Ore 19.00.Toni meno accesi rispetto ai competitor Pezzella-Salzarulo,comizio delle 22.00.Ma non sono mancati gli attacchi al primo cittadino uscente. Per Lioni Democratica sono intervenuti tutti i candidati. Le critiche a Salzarulo sono partite essenzialmente dal candidato sindacoYuri Gioinoe daSalvatore Ruggiero. Gioino: “A Lioni non servono grandi opere, serve farsi carico dei problemi delle famiglie. E noi intendiamo farci carico di questi problemi con umiltà. Il progetto pilota è l’ultima occasione che abbiamo per salvare questi territori dalla depressione e dalle difficoltà. Dobbiamo ripartire dalla condivisione, lo dobbiamo ai nostri figli”. Poi sull’uscente: “10 anni di ambizioni personali, diciamocelo chiaramente. Ora però parliamo di altro. Ambiente, commercio e artigianato le parole d’ordine a Lioni. Poi come suggerito da una nostra candidata occorrono luoghi utili per le persone con difficoltà, disabilità e disagio”. Salvatore Ruggiero fa l’intervento più lungo, anche per ricostruire la vicenda che lo ha portato in Giunta e fuori dalla Giunta a pochi giorni dal voto. In ogni caso il passaggio su Rodolfo Salzarulo, sui 10 anni di Salzarulo, è verso la fine:“Quando le scelte coi presunti potenti vanno a suo favore sono legittimi. Per gli altri non vale lo stesso principio”. Riferimento alle due elezioni che hanno portato Salzarulo alla doppia elezione, la prima sostenuta da De Mita. Sulla lista avversaria: “Giovane? Esattamente un anno più giovane in media la nostra. Ma a parte il dato numerico poco importante, dico che gli investimenti sui giovani non si fanno in 24 ore. Si fanno con un percorso che con Andrea Pezzella non c’è stato. Mi dispiace, ma la loro lista è figlia delle difficoltà”. Poi parola a tutti gli altri candidati. Per molti una presentazione, per altri una riproposizione.