IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

E se le nostre vite fossero un sogno? E se la nostra vita nelle aree interne del Sud fosse soltanto una delle tante vite possibili? A volte si prendono abbagli, la realtà si confonde tra tante realtà. Quindi nulla è reale…

Prendiamo il paese di Andretta. Dall’ultima visita di Franco Arminio sono cambiate tante cose, ma tutto questo Arminio non lo sa o non ce lo dice. La notizia più importante riguarda un’operazione interforze, con la collaborazione dell’agente speciale Javier Peña, che ha smantellato un pericoloso traffico illecito di cartelli con la scritta “Vendesi”. Da allora nel centro storico campeggiano insegne con la scritta “Compriamo casa, aiutateci”. Densità abitativa intollerabile, ormai una megalopoli. I cittadini cercano disperatamente seconde case anche nelle vicinanze a uso garage o studio.

Conza della Campania è finalmente Bandiera Blu, anche questo non è stato ricordato nella trasmissione di Arminio e Domenico Iannaccone. Si prenota un posto in spiaggia solo online. Nel frattempo l’area archeologica ha superato Pompei e Paestum per numero di visitatori. Qui la reunion dei Pink Floyd è ormai cosa fatta ed è previsto anche un ricordo di Syd Barrett per il suo periodo psichedelico nella Grotta del Caprone di Montella. Si attendono solo le disposizioni del ministro Dario Franceschini…

La ricostruzione a Bisaccia. Secondo alcuni è un sogno, le costruzioni appaiono in un’altra dimensione. È il mondo del Sottosopra di Stranger Things. E tutto ciò che vediamo è al contrario. Così Aldo Loris Rossi non ha mai progettato le famose strutture di Bisaccia Nuova. La realtà è più simile a quella di Odense, Danimarca (foto in basso). Però i danesi hanno la casa di Hans Christian Andersen e noi quella di Franco Arminio, con quest’ultimo che invece di scrivere “Mare alto tra Frederikshavn e Goteborg” ha pubblicato “Vento forte tra Lacedonia e Candela”. Secondo un’altra tesi, tuttavia, le strutture di Bisaccia Nuova esistono e sono state costruite dalla Nasa per captare i dischi volanti di turisti e farli scendere a comprare le case a un euro. In realtà anche la frana del quartiere del centro storico è un’invenzione; questa volta dei russi, con la complicità di Steve Bannon.

A Castelnuovo di Conza i tantissimi residenti all’estero sono ritornati al paese da anni. La rappresentazione di Arminio è inattuale, così come questo pezzo di Pietro Treccagnoli su Il Mattino. Hanno anche fondato delle piccole comunità per ricordare i luoghi che li hanno accolti per anni. C’è “Corso Buenos Aires”, recentemente celebrato da Baby K. C’è viale “Transudamerica”, che ispirò negli anni ’90 i Marlene Kuntz e dove oggi è sempre fiesta latina. A proposito, in realtà tutta la produzione arminiana è un affresco che non può più convincere. Tempo fa definì Sant’Angelo dei Lombardi un paese con le finestre sempre chiuse, silenzioso. E immagini di vicoli deserti, il sound of silence, magari a Guardia Lombardi o a Lacedonia, vengono puntualmente fatte vedere, ossessivamente, nei documentari sul Corriere della Sera online. Tutto falso! Pensate che adesso si stanno esibendo i Buena Vista Social Club ed Ernest Hemingway si sta sfondando di Mojito al bar!

Nel corso della trasmissione con Iannaccone e Arminio – che non si capisce se si chiami i 10 comandamenti, che ci faccio qui, da casa mia a casa tua – i due mistificatori riescono financo nell’impresa di arrivare nel misterioso e sconosciuto Molise. E visto che la coppia decide le sorti del mondo – per questo vengono criticati aspramente da molti sindaci – è riuscita a far togliere dal web la battuta “Il Molise non esiste” e a far inserire “Granducato di Isernia” nel Risiko+ (ora quel territorio viene spesso usato come Stato cuscinetto e le partite durano 4 giorni).