La presidenza torna all’Alta Irpinia, con il sindaco di Montella Rino Buonopane. E per la stessa area resta in consiglio provinciale il primo cittadino di Cairano, Luigi D’Angelis. Gli altri consiglieri del Pd eletti sono Costantino Giordano (Monteforte), Laura Cervinaro (Ariano Irpino) e Caterina Lengua (Cervinara). Fuori Yuri Gioino, primo cittadino di Lioni, e Rosanna Repole, consigliera di Sant’Angelo dei Lombardi.
Per la lista Irpinia Protagonista, sostanzialmente a sostegno di Angelo D’Agostino, vengono eletti il presidente uscente Domenico Biancardi (Avella), Fausto Picone (Candida), Franco Di Cecilia (Sturno), quest’ultimo sostenuto anche dai centristi, Girolamo Giaquinto (Montoro), Giuseppe Graziano (Lauro). Nella lista Davvero, sempre per D’Agostino, entrano a Palazzo Caracciolo Marino Sarno (Volturara Irpina) e Diego Guerriero (Avellino).
Nessun eletto per la lista di sinistra Laboratorio Irpinia. Per la lista Irpinia Protagonista eletto Francesco Mazzariello (Atripalda), vicino al consigliere regionale Livio Petitto che con questa tornata sigla la pax con il Partito democratico.