I sapori di Sturno fanno il bis al Festival di Sanremo
Il Mulino della Signora, ristorante-resort di Sturno, fa il bis alla 70esima edizione delFestival di Sanremo. Dopo il cameo dello scorso anno, che la vide in scena per uno show cooking che fu particolarmente apprezzato, la brigata di cucina della luxury country housediGianfranco Testafa il pieno di consensi ed entra da protagonista aCasa Sanremo, la kermesse che fa da contorno al Festival, organizzata daGruppo Eventi di Vincenzo Russolillo. I sapori d’Irpinia saranno protagonisti alPalafiori di Sanremo dall’1 al 9 febbraiocon le creazioni gastronomiche dello chefAntonio Guacci, del sous chefChristian Altrudae del pasticciereAntonio Guacci jr. Al maîtreLucio Cammisail ruolo di metronomo: a lui toccherà dettare il ritmo. Che, un anno fa, deve aver lasciato il segno. Al punto cheFofò Ferriere, selezionatore gastronomico dal palato fine, non ha avuto dubbi e ha puntato anche su di loro per deliziare gli ospiti del Palafiori nei giorni del Festival di Sanremo e per rappresentare la Campania in occasione dell’evento“L’Italia in Vetrina”, il format televisivo che celebra la ricchezza enogastronomica di vari territori italiani, con uno spazio dedicato in diretta televisiva in programma il 3 febbraio dalle 11.30 alle 11.45. Un viaggio nel Bel Paese condotto daCataldo Calabretta, in cui i protagonisti saranno chiamati a raccontare i propri territori, attraverso descrizioni, racconti e testimonianze. Alla brigata di cucina dell’agro-resort di Sturno il compito di conquistare importantishare of mindattraverso preparazioni incentrate sugli esclusiviingredienti prodotti in housedaIl Mulino della Signora. Come gli apprezzatiolii extravergine di oliva di qualità superiore Ravece e Papaloia, oro giallo pluripremiato che, come pochi, riesce a trasmettere l’essenza dei luoghi di produzione, attraverso intensità aromatiche che raccontano quei princìpi della terra che hanno portato Gianfranco Testa,urologo tra i più apprezzati in Italia, a scommettere sulle sue origini per diffondere il verbo dei buoni sapori. Che sono anche buoni saperi. comments