Bufera nel Movimento cinquestelle irpino dopo le dichiarazioni del senatore Ugo Grassi che all’agenzia di stampa Adnkronos ha riferito la sua volontà di dire addio ai grillini. “A questo punto – ha detto il docente universitario – per me abbandonare il Movimento diventa legittima difesa”. Poi ha spiegato che non voterà la prima legge di bilancio del governo giallorosso perché contrario all’istituzione dell’Agenzia nazionale per la ricerca, prevista dalla manovra: “Vuol dire assoggettare la ricerca italiana a un controllo politico. Per me è aberrante. È una cosa che io non avrei mai voluto trovare in legge di bilancio, è la negazione di quello che c’eravamo promessi. Allo stato, non voto la manovra”.
Il senatore del M5S, eletto in Irpinia lo scorso 3 marzo 2018 nel collegio uninominale che lo vedeva competere con Luigi Famiglietti del Pd e Pino Galati di Forza Italia, già a settembre aveva annunciato le sue dimissioni da capogruppo in commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama. Aveva anche scritto una lettera aperta a Davide Casaleggio per chiedere che si aprisse un dibattito su Rousseau sul futuro del Movimento e la scelta di creare un governo con il Partito democratico. Lo si era visto anche a Torella dei Lombardi per un incontro con gli storici attivisti pentastellati, per spiegare le ragioni del suo malessere politico. Ora l’annuncio all’Adnkronos e i rumors che lo vorrebbero già pronto a passare con la Lega. “Se passo alla Lega? Non rispondo a questa domanda”, però ha tagliato corto il senatore.