Il Vanvitelli di Lioni in Grecia, erasmus per una nuova imprenditorialità

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Sono  rientrati dall’istituto2EPALdiTrikala, ridente ed estesa cittadina dellaGreciacentrale,alunni e docenti  dell’Istituto Vanvitelli di Lioni, protagonisti delprogetto europeo ErasmusplusKA2dal titolo“Sharing competencies in entrepreneurial learning, connecting theory with practice”(La condivisione delle competenze e l’apprendimento imprenditoriale, tra teoria e pratica). Coinvolti in un festoso clima multiculturale e multilinguistico, in una full immersion in lingua inglese,5 alunniitaliani e molti coetaneiprovenienti daEstonia, Lettonia, Islanda, di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, sono stati ospitati dai loro amici greci ed hanno certamente movimentato la già vivace e giovane località. Il progetto biennale, fortemente voluto dalDirigente Scolastico Sergio Siciliano, è stato proposto e coordinato dalProf. Rocco Caruso, coadiuvato dal team di progetto ed è al suo primo anno. Prevede una mobilità per gli studenti in ogni scuola partecipante e la prima si è svolta a gennaio scorso presso l’istituto di Lioni, stavolta invece è stata la Grecia ad ospitare. L’idea principale è lo scambio tra gli alunni di esperienze imprenditoriali a livello europeo e la creazione e realizzazione di piccolecompanyinternazionali. L’imprenditorialità giovanile rappresenta, infatti, l’argomento centrale della Strategia Europa 2020 e del Documento strategico comune della Commissione Europea-OCSE e se ne parla in modo diffuso nella L.107/2015, la cosiddettaBuona Scuola. In questa mobilità, gli alunni coinvolti sono statiDesirée Della Vecchiadella classe3^ B En, Gerardo Della Vecchiadella classe3^ Asv della sede IPSEOA,Chiara Fiorillo e Stefania Frieridella classe4^ SSSdellasede IPIAeFrancesco Perrottadella classe4^ CATdella sede ITET, accompagnati dalle docentiCatia Multari e Paola Mirabella. La settimana in Grecia è stata molto intensa, con un programma fittissimo proposto dalDirigente Scolastico Nikolaos Kostise dalla suavice,responsabile del progetto,Lena Avdelidou, ricco di attività e visite di aziende locali, legate al tema del progetto. Le idee imprenditoriali avviate a Lioni  hanno visto la loro realizzazione proprio in Grecia, dove i prodotti inizialmente ideati solo sulla carta, hanno preso corpo, diventando dei veri e propri obiettivi di impresa. I team imprenditoriali, costituiti da almeno due scuole, hanno lavorato alacremente al propriobusiness plan,il piano di impresa descrittivo della start up. Ogni gruppo ha presentato la propriacompany, illustrandone denominazione, obiettivi, prodotto, piano di marketing. “Abbiamo messo in pratica quello che studiamo a scuola in economia. All’inizio ci sembrava tutto complicato, ma piano piano i nostri prodotti hanno preso vita ed è stato divertente prendere decisioni insieme ai nostri partner stranieri”ha raccontato entusiasta l’alunnoGerardo Della Vecchia. Naturalmente non sono mancati momenti di svago e di approfondimento culturale,  come la visita guidata di Atene e della sua meravigliosa acropoli, gli spettacolari monasteri di Meteora, patrimonio dell’Unesco, la visita al castello medievale di Trikala nel centro storico. Molto soddisfatto ilPreside Siciliano– “Si tratta di una grande opportunità per i nostri ragazzi, quella di vivere una dimensione europea reale, non solo visitando i paesi e le scuole dei loro amici stranieri, ma vivendo una settimana con le loro famiglie, sperimentando uno stile di vita diverso. E l’aspetto imprenditoriale del progetto verrà sviluppato sempre più nelle prossime mobilità, in Islanda e infine in Lettonia, dove parteciperanno all’evento finale di vendita sul mercato dei prodotti realizzati”. Felici gli alunni italiani per aver potuto riabbracciare i loro amici stranieri ospitati a gennaio scorso, quando si è svolta a Lioni la prima tappa del progetto, ma inconsolabili al momento della partenza per Napoli.  “Qui in Grecia ci siamo sentiti subito a casa, per il clima, il cibo, il calore delle persone. Il legame che si è creato tra tutti noi è veramente un’amicizia speciale che spero durerà nel tempo!”affermaFrancesco Perrotta. Ma laformazione europeainveste anche idocenti,che lo scorso mese hanno partecipato all’e-courseorganizzato dalla scuola coordinatrice estone,una tre giorni intensiva sulle nuove metodologie didattiche multimediali su tematiche economiche e imprenditoriali comuni a tutte le scuole, che hanno prodotto “lezioni” curricolari in inglese su una piattaforma prescelta, da scambiare con le altre scuole partner.  Le lezioni multimediali comprendono teoria, pratica ed autovalutazione e costituiscono una grande opportunità per introdurre o ampliare la CLIL nelle scuole coinvolte. comments