Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante dell’ingente quantitativo: è questa l’accusa di cui dovranno rispondere un 19enne ed un 37enne, arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino. Tutto inizia nella tarda mattinata di ieri a Summonte. Una pattuglia, impegnata per verificare l’attuazione del decreto del Governo in materia del contenimento della diffusione del Covid-19, nota in località Starze una Fiat Panda con a bordo due persone, entrambe incensurate e residenti a Calvizzano.
I due sostengono di essere lì per una visita medica in una clinica della zona. Le motivazioni fornite però sono false e i Carabinieri procedono alla perquisizione personale e veicolare. Ed è allora che scoprono 1,2 kg di cocaina di altissima qualità, occultata nel vano motore dell’utilitaria. Il 19enne ed il 37enne sono stati così dichiarati in arresto e, dopo le formalità di rito espletate negli uffici della Caserma “Litto”, condotti alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino. Circa 6000 sarebbe il numero delle dosi medie ricavabili dalla sostanza, per un valore commerciale al dettaglio sulla piazza avellinese calcolato in oltre 400mila euro.