In Irpinia esiste un borgo nascosto che sembra l’antica Roma | Panorama mozzafiato e scorci antichissimi

In Irpinia esiste un borgo nascosto che sembra l’antica Roma | Panorama mozzafiato e scorci antichissimi

Frigento @wikicommons, irpiniapost

Frigento conserva un impianto urbano di origine romana che rende il borgo un unicum nel cuore dell’Irpinia.

Cullato sulle alture dell’entroterra campano, Frigento è uno di quei luoghi che rivelano la propria anima lentamente, passo dopo passo. Chi arriva qui scopre un borgo che domina il paesaggio con vedute senza limiti e un silenzio che sembra sospeso nel tempo. Il suo centro storico, armonioso e compatto, si svela come un mosaico di scorci, pietre antiche e linee che ricordano ancora oggi l’impianto geometrico della colonia romana da cui ha avuto origine.

Il nome stesso affonda le radici nella storia: Frequentum, Friquentum o Afrigentum, termini che rimandano alla presenza continua di persone e attività, richiamata anche dall’espressione latina A populi frequentia presente nelle “Rationes Decimarum” campane del XIV secolo. Un’eredità che racconta di un luogo vivo, attraversato da commerci, culture e passaggi che hanno lasciato un segno profondo nella sua identità.

L’anima antica impressa nel centro storico

Camminare tra le strade di Frigento è come attraversare una pagina di storia scritta in pietra. Il borgo conserva ancora il suo dedalo ordinato di vicoli, una struttura sorprendentemente geometrica che riflette la precisione dell’impianto romano originario. Gli scorci si susseguono con armonia, alternando cortili, archi, slarghi improvvisi e case che sembrano aggrapparsi ai bordi della collina per affacciarsi sul panorama sconfinato.

È un luogo che invita alla contemplazione, dove ogni passo regala un dettaglio nuovo: il suono dei passi sulle basole, la luce che filtra tra gli edifici, l’apertura improvvisa di un belvedere che domina la valle sottostante. Qui la memoria non è solo architettura, ma un’atmosfera diffusa che accompagna il visitatore in un viaggio denso di suggestioni.

Il Santuario della Beata Vergine di Frigento @wikicommons, irpiniapost

Tradizioni, personaggi illustri e un panorama che non finisce mai

Frigento non è solo storia: è anche un territorio profondamente legato alla terra. Le sue radici agricole, solide e antichissime, definiscono ancora oggi ritmi, sapori e feste locali. Un patrimonio identitario che vive nelle piccole aziende, nei prodotti tipici e nelle consuetudini tramandate di generazione in generazione.

È anche paese natìo di personaggi illustri che nel tempo hanno contribuito a diffondere il nome di questo borgo oltre i confini regionali. San Marciano, patrono della comunità frigentina, rappresenta il legame più profondo tra fede e tradizione. Mentre il panorama, considerato tra i più ampi dell’Irpinia, regala una sensazione di libertà assoluta, con una vista che corre senza ostacoli fino a perdersi all’orizzonte. Un borgo nascosto, sì, ma capace di rimanere nel cuore di chi lo scopre.