Irpinia, la terra trema, il terremoto torna a far paura: cresce l’urgenza di educare alla sicurezza sismica
Scossa sismica (Canva) IrpiniaPost.it
Dopo la recente scossa in Irpinia, riemerge la necessità di educare cittadini e studenti alla prevenzione e alla consapevolezza del rischio.
Una lieve ma avvertita scossa ha attraversato l’Irpinia, ricordando a tutti che il rischio sismico non appartiene al passato.
In pochi secondi, la memoria collettiva è tornata a eventi che hanno segnato il territorio.
Tornano le solite domande sulla sicurezza delle strutture e sulla preparazione delle persone.
Vivere in una terra che trema significa imparare a conoscerla, rispettarla e affrontarla con consapevolezza, perché la prevenzione inizia sempre dall’educazione.
Sicurezza strutturale e cultura della prevenzione
Ogni scossa, anche la più lieve, riporta in superficie una verità spesso dimenticata: la sicurezza non è mai definitiva. In molte aree dell’Irpinia, gli edifici scolastici e le abitazioni civili restano vulnerabili a eventuali movimenti del suolo. L’età delle strutture, le carenze di manutenzione e la lentezza degli interventi di adeguamento antisismico rappresentano un rischio concreto.
Garantire la sicurezza degli edifici è una priorità, ma non basta. Accanto al rinforzo strutturale serve una programmazione a lungo termine che coinvolga enti locali, tecnici e comunità. La prevenzione sismica è un investimento sul futuro, un patto di responsabilità collettiva che può salvare vite e preservare luoghi.

Educare alla consapevolezza per proteggere le nuove generazioni
Il terremoto non può essere evitato, ma si può imparare a conviverci. La chiave è la conoscenza. Preparare i cittadini, e soprattutto i più giovani, significa insegnare loro come comportarsi in caso di emergenza, trasformando la paura in prontezza. Le scuole hanno un ruolo centrale: sono i luoghi in cui la cultura della sicurezza deve radicarsi, attraverso esercitazioni, corsi e una comunicazione chiara e continua. La prevenzione non è solo un dovere delle istituzioni, ma un gesto quotidiano di consapevolezza. Sapere dove mettersi al riparo, come uscire da un edificio o come aiutare gli altri nei momenti di panico può fare la differenza.
Le regole principali sono: in caso di terremoto, mantieni la calma e riparati sotto un tavolo o vicino a muri portanti, lontano da finestre e oggetti sospesi. Non usare ascensori, attendi la fine della scossa e poi esci con cautela. Segui sempre le indicazioni della Protezione Civile e partecipa alle esercitazioni locali. Solo una comunità informata e preparata può affrontare il rischio sismico con responsabilità, trasformando ogni occasione in una lezione di resilienza, civiltà e sicurezza.
