La chiusura Ncd, Alfano: ‘Caldoro ha il dovere di vincere’
Il più classico dei bagni di folla ha applaudito, questo pomeriggio, la chiusura della campagna elettorale del Nuovo Centro Destra.Pietro Foglia, Angelina Aldorasi, Generoso Cusano e Monica Spiezia hanno salutato gli elettori in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo 31 maggio.Accanto a loro il sottosegretario alla Difesa e coordinatore di Ncd in Campania, Gioacchino Alfano. Protagonista indiscusso il presidente del consiglio regionale uscente che non ha mancato di lanciare stoccate, ben poco velate, ai suoi ex compagni d’avventura, Giuseppe De Mita su tutti, indicato come“Uno che non si è mai fatto notare nè quando c’era, nè quando se ne è andato”.Ma non solo. Foglia ha puntato il dito anche contro Vincenzo De Luca, decritto come un“un fantasma da cui vorremo almeno sapere a chi affiderà, se sarà eletto e ne avrà il tempo, il governo della Regione” ed ancora “un venditore ambulante, un amministratore che ha dato prova di incapacità, visto che ha lasciato il comune di Salerno sull’orlo del pre-dissesto, con tante opere pubbliche bloccate. Gli riesce bene solo lo spettacolo delle luci a Natale, ma le luminarie, però, le prende qui in Irpinia”. Parole d’elogio, come è ovvio, per il Presidente Caldoro: “Ha ereditato una Regione interamente commissariata – ha detto -. Oggi quel passato è solo un lontano ricordo.E se c’è una cosa che fa davvero ribollire il sangue è che, qui in Irpinia, il Pd candida due ex assessori di Bassolino. Gente che gioca sulla disperazione della gente. Sono tecnicamente degli estorsori e noi non dobbiamo avere paura di dire le cose come stanno”. Per Gioacchino Alfano, invece: “Caldoro ha il dovere di vincere. Sappiamo quale sarà il risultato delle sentenze. Sarà difficile spiegare al mondo cosa accadrà se faremo eleggere un presidente che non potrà governare, è un problema che non deve risolvere la magistratura ma i cittadini”. Al di là del dato politico, il sottosegretario ha anche parlato dell’importanza della valorizzazione dei siti militari dismessi: “Il mondo militare ne ha tanti. Li sto visitando per convincere i sindaci a pianificare e metterli sul mercato. Sono beni e patrimonio degli italiani, penso sia arrivato il tempo di metterli a disposizione. Qui in provincia di Avellino abbiamo presenze industriali che si occupano del mondo militare, piuttosto importanti. C’è a Vallata una fabbrica che si occupa, tra l’altro, della costruzione di pezzi F35. Sto visitando realtà di questo genere per cercare di mettere in rete le potenzialità, la Regione deve supportare queste esperienze”.Restando sul locale, Alfano, ha confermato l’impegno per la caserma Berardi di Avellino:”Dove rimarremo – ha detto il sottosegretario – cercheremo di aumentare la potenzialità”.