Laceno d’oro, al via la 45esima edizione del film festival di Avellino
È il registaAntonio Capuanoil presidente di giuria della45esima edizione del “Laceno d’oro International Film Festival”, la storica kermesse del cinema di Avellino che dadomenica 6 al 13 dicembre, online su MYmoviescon un accredito unico di Euro 9,90, accoglie il meglio delle nuove produzioni indipendenti e di ispirazione neorealista, nel segno del suo fondatorePier Paolo Pasolini, e ospita quest’anno oltreventi autoriin collegamento sulla paginaFacebookdella rassegna, tra incontri in diretta con i registi dei titoli in gara nei tre concorsi internazionali e speciali talk online. Al regista e scenografo napoletano è dedicata anche una retrospettiva con tre suoi film tra cui l’ultimo lavoro“Il buco in testa” (film di chiusuradomenica 13 dicembre alle 21, visibile per 48 ore), presentato con successo all’ultimo Torino Film Festival. Liberamente ispirato a una vicenda di cronaca nera negli anni di piombo, quella del poliziotto napoletano ucciso per strada a Milano nel 1977 da un militante di estrema sinistra, il film narra la storia di sua figlia che da Napoli parte alla ricerca dell’assassino. Organizzato dalCircolo ImmaginAzione, con la direzione artistica diAntonio SpagnuoloconMaria Vittoria Pellecchiae conAldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieridella rivista cinematografica Sentieri Selvaggi, con il contributo diMibacteRegione Campania, il “Laceno d’oro” 2020 propone otto giorni di grande cinema internazionale che ‘dall’Irpinia’ arriva al pubblico con un programma disettanta opere, suddivise nei tre concorsi (sette lungometraggi, tredici documentari e trenta cortometraggi) insieme con sette film ‘fuori concorso’, un omaggio al registaFranco Maresco(con due titoli) e, nel decennale della scomparsa, una retrospettiva dedicata al regista toscanoCorso Salani(con cinque film), e ancora una vetrina di dodici produzioni del territorio nella sezione“Spazio Campania”. L’edizione 2020 si arricchisce anche didue mostrein omaggio aFederico FellinieCesare Zavattini, disponibili sul sitowww.lacenodoro.it, e due workshop,“Il cinema di Pasolini”a cura di Andrea D’Ambrosio, riservato alle scuole superiori della città di Avellino, e“Do your movie yourself”, un laboratorio per ‘corrispondenza’ ideato da Simona Rossi per gli spettatori del Laceno d’oro. Tra i protagonisti internazionali, il cineasta messicanoCarlos Reygadasa cui è stato assegnato il“Premio Pier Paolo Pasolini” alla carriera 2020. Il regista, ospitegiovedì 10 dicembreper una masterclass onlinealle ore 20,accompagna il suo ultimo film“Our Time”(Nuestro tiempo), storia di amore e gelosia ambientata nella campagna messicana dove una famiglia vive allevando tori da combattimento (visibile dal 6 dicembre dalle ore 10e per tutta la durata del festival). Talk online anche con i registi di due opere ‘fuori concorso’: conGianluca e Massimiliano De Serio, giovedì 10 dicembre alle ore 15,30,per il film“Spaccapietre”e con il regista azeroHilal Baydarovper “In Between Dying”, in concorso all’ultimo festival di Venezia,sabato 12 dicembre alle ore 20. Tanti gli appuntamenti serali,alle ore 22,30 su Facebook, con i talk degli autori nazionali e internazionali dei lungometraggi in concorso per il Premio “Laceno d’oro 45”, in calendario ciascuno il giorno successivo alla visione del proprio film.Lunedì 7 dicembreè ospiteLuis Fulvio, nome d’arte di Fulvio Baglivi tra gli autori di “Fuori orario”, con l’anteprima assoluta di“La casa è di chi la Abita – Porta Pia occupata”(Italia, 2019);Martedì 8Lois Patiñoper“Red moon tide”(Spagna, 2020);Mercoledì 9Mauro Santinicon“Giorno di scuola”(Italia, 2019);Giovedì 10la registaNatalya Vorozhbitper“Bad Roads”(Ucraina, 2020);Venerdì 11Salka Tizianaper“For the time being”(Germania/Spagna/Svizzera, 2020), in anteprima nazionale;Sabato 12Gipo Fasanoper“Le Eumenidi”(Italia, 2020), in anteprima dopo la Festa del Cinema di Roma 2020;Domenica 13Fernanda Valadezcon“Identifying features”(Messico/Spagna, 2020), presentato al Torino Film Festival 2020. Per gli incontri in diretta su Facebook,in calendario il 9 e l’11 dicembre alle ore 19,30,sono attesi tutti gli autori dei film in gara nei tre concorsi, invitati a partecipare ai live e a rispondere alle domande del pubblico. Sono tredici i documentari in concorso per il Premio “Laceno d’oro doc”. Tra questi due anteprime italiane“Glitter & Dust”di Anna Koch e Julia Lemke, (Germania, 2020) e “Strike or Die”di Jonathan Rescigno (Francia, 2020). Trenta i corti per il Premio “Gli occhi sulla città” sul tema degli spazi urbani, dell’ambiente e del paesaggio. Tra questi“Érika”di Lara Franzetti (Argentina, 2020),“Il posto della felicità”di Aliosha Massine (Italia, 2020),“Smoke gets in your eyes”di Riccardo Giacconi, Paolo Pennuti e Mirko Fabbri (Italia, 2020). Per sostenere i cinema campani sono state scelte quattro sale del territorio, che collaborano con il festival alla promozione di quattro film ‘fuori concorso’, e a cui andrà il corrispondente incasso della visione online. Al Cinema Partenio di Avellino è abbinato “In Between Dying” di Hilal Baydarov (2020), al Movieplex di Mercogliano (Av) “Nel mondo”di Danilo Monte (2019), al Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av)“Spaccapietre”dei fratelli De Serio (2020) e al Cinema Vittoria di Napoli il documentario napoletano “L’Armée Rouge”di Luca Ciriello (2020). Tre gli omaggi. AdAntonio Capuanocon una retrospettiva di tre film: oltre al “Buco in testa”, sono in programma “Bagnoli Jungle” e “L’amore buio”. Omaggio al regista sicilianoFranco Maresco, vincitore del Premio alla Carriera della scorsa edizione, con due film: “Enzo, domani a Palermo!”di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1999) e“Apocalypsever – Franco Maresco”(2020) di Luis Fulvio. Il festival ricorda anche il regista toscanoCorso Salanie il suo sguardo cinematografico unico e libero, a dieci anni dalla prematura scomparsa, con una retrospettiva di suoi tre film, “Imatra” (2007), “Occidente” (2000), “Palabras” (2003) e due titoli di Mauro Santini con la voce di Salani, “Dove sono stato” (2000) e “Dove non siamo stati” (2011). Per l’omaggio a Salani è in programma anche una diretta Facebooklunedì 7 alle ore 19,30con gli interventi, tra gli altri, dei critici cinematografici Roberto Turigliatto e Massimo Causo, il regista Mauro Santini, il produttore Gianluca Arcopinto e le sceneggiatrici Vanessa Picciarelli e Monica Rametta. Per la sezione“Spazio Campania”, la vetrina che valorizza le produzioni del territorio regionale, sono stati selezionati dodici lavori tra cui:“Le mosche”di Edgardo Pistone,“Fame”di Giuseppe Alessio Nuzzo,“Ponticelli terra buona”degli allievi di Atelier di Cinema del Reale di Ponticelli (Napoli), con la supervisione di Bruno Oliviero e Alessandro Rossetto,“Vista da campo Bergamo”di Giulio D’Andrea e Paola Liloia. Tornano anche per l’edizione online le mostre fotografiche dedicate alla storia del cinema italiano, disponibili sul sito www.lacenodoro.it. Si potranno ammirare le foto documentarie di“Federico Fellini, da Via Veneto aLa Dolce Vita”, a cura di Orio Caldiron e Paolo Speranza, trenta pannelli che ripercorrono il successo del film “La dolce vita” e le polemiche che lo accompagnarono. E la mostra in trenta fotografie “Cesare Zavattini, Buongiorno Italia” a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler che ripropone l’opera di Cesare Zavattini in cui il cinema s’intreccia all’attività di scrittore, pittore e giornalista, incidendo profondamente nel panorama del Novecento. Completano il programma due workshop:“Do your movie yourself”, il laboratorio a cura di Simona Rossi dedicato agli spettatori del Laceno d’oro, che riceveranno delle “cartoline” dal festival con immagini del Laceno, l’affascinante località irpina tra le montagne e il lago, e una serie di curiosità ispirate da alcuni dei film in rassegna. Il secondo workshop, “Il cinema di Pasolini” a cura del registaAndrea D’Ambrosio,è dedicato agli studenti degli Istituti superiori della città di Avellino che assisteranno anche alla visione del film di D’Ambrosio “Nel paese di temporali e primule”. Giurie e premi Insieme al Presidente di giuria Antonio Capuano, i lungometraggi sono giudicati anche dal regista serboOgnjen Glavoniće il giornalista e critico cinematograficoRoberto Silvestri. Al vincitore un premio di Euro 3.000. Per la categoria dei documentari, la giuria è composta dal critico cinematograficoVladan Petkovic, la produttriceAntonella Di Nocera(Parallelo 41 Produzioni) eDanilo Monte, regista, direttore della fotografia e montatore. Al vincitore un premio di Euro 1.500. Per i cortometraggi, in giuria il registaHilal Baydarov, il regista, sceneggiatore e produttoreSamuele SestierieDamiano Garofalo, ricercatore e docente alla Sapienza Università di Roma di Storia del cinema e Storia della televisione. Al miglior corto un premio di Euro 1.500. I vincitori delle tre competizioni saranno annunciati in diretta Facebook domenica 13 dicembre alle ore 19,30. La 45esima edizione del Laceno d’oro, festival fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e dagli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, è organizzata dalCircolo ImmaginAzionecon la direzione artistica diAntonio SpagnuoloconMaria Vittoria Pellecchiae conAldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieridella rivista cinematografica Sentieri Selvaggi, con il contributo diRegione Campaniae diDirezione Generale Cinema e Audiovisivo del Mibact,con il patrocinio di Provincia di Avellino, Comune di Avellino, Comune di Bagnoli Irpino. Con il sostegno di ANCE Campania (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e Donnachiara (Azienda Vitivinicola Irpina). In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Cactus Film Produzioni, Associazione Eikon, Coordinamento Festival Cinematografici Campania, Afic, Roulette Agency, Godot Art Bistrot, Cinema Partenio di Avellino, Movieplex di Mercogliano (Av), Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av) e Cinema Vittoria di Napoli.Visual artist Silvio Giordano. comments