Laceno d’oro, i premiati al film festival di Avellino

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È il franceseEllediLo Thivolleil miglior film della 47esima del“Laceno d’oro International Film Festival” di Avellino. Il regista di Marsiglia, più volte ospite del festival, vince con una storia d’amore, consumata a distanza, scrutata da una finestra e, come si legge nella motivazione, “per la sensibilità nel saper evocare, attraverso il rigore di un linguaggio preciso che sfiora generi diversi, non solo immaginari cinematografici ampi e definiti, ma anche e soprattutto inquietudini universali”.Premio speciale “Laceno doc”all’italianoLassùdi Bartolomeo Pampaloni, storia di un eremita che vive ai margini della città di Palermo in un vecchio osservatorio abbandonato e trasformato in uno dei più impressionanti esempi di outsider art in Europa. I lavori, che si aggiudicano un premio rispettivamente di Euro 3.000 e di Euro 1.000, sono stati scelti da una giuria composta dai registi Fabio Bobbio, Francesco Clerici e Guevara Namer. Vincono a pari merito ilPremioMiglior cortometraggio della sezione“Gli occhi sulla città”,Further and Further Awaydel regista cambogiano Polen Ly, storia di una giovane donna indigena e suo fratello che si mettono in viaggio per abbandonare il loro villaggio rurale della Cambogia e raggiungere la capitale per una vita più prospera, e lo spagnoloThe Sower of Starsdi Lois Patiño,due voci che viaggiano lontane in una città di luci.  Le opere, che divono un premio di Euro 1.500, sono state scelte dal regista Yotam Ben-David, il film-maker Pasquale Napolitano e il critico cinematografico Alessandro Aniballi. Il miglior lavoro della sezione“Spazio Campania”, riservata alle opere del territorio, è stato attribuito al cortometraggio italianoNothing’s Leftdi Davide Pellino che esplora le idee alla base della privacy, dei social media e del consumismo, mentre ilPremio autore emergenteva aFishmandi Nicolas Spatarella e Raffaele Rossi conFilippo Scottinei panni di un corriere che deve consegnare un pacco su un’isola, ma quando giunge sul posto è costretto a fare i conti con uno scenario minaccioso. Le opere, scelte dall’attore Peppino Mazzotta, la regista Deborah Farina e Giuseppe Mattia (Matera Film Festival), si aggiudicano un premio di Euro 500 ciascuno. Il Laceno d’oro International Film Festival è organizzato dalCircolo ImmaginAzione di Avellino, presieduto daAntonio Spagnuolo, direzione artistica diMaria Vittoria Pellecchiain collaborazione conAldo Spiniello, Sergio SozzoeLeonardo Lardieri. È realizzato con il contributo diRegione Campania,Film Commission Regione CampaniaeDirezione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, con il patrocinio dellaProvincia di Avellinoe delComune di Avellino, con il sostegno diANCE(Associazione Costruttori Edili) eAmica Pubblicità. In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Associazione Eikon, Coordinamento Festival Cinematografici Campania, ACIT (Associazione Culturale Italo-Tedesca), Afic, Roulette Agency, Godot Art Bistrot, Follower One, Multisala Partenio di Avellino, Movieplex di Mercogliano (Av), Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av), Avionica, Supercinema, Monkey, Sometimes, Flussi, Mymovies. Media partner Orticalab.