L’Acquedotto del Mezzogiorno ma senza l’Irpinia
Via libera alla creazione dell’Acquedotto del Mezzogiorno.Si occuperà della grande adduzione traPuglia, Basilicata e Calabria, con la possibilità per le Regioni di provvedere a infrastrutture di trasporto e approvvigionamento. A un anno dalla presentazione ufficiale il progetto di Michele Emiliano è realtà, tramite un emendamento alla legge di stabilità presentato in nottata. La prospettiva è anche un gestore unico che in futuro dovrebbe incorporare Acquedotto Pugliese. Ma la notizia, e questo era prevedibile, scatena l’ira del governatore della Campania,Vincenzo De Luca. Che già aveva avuto modo di scontrarsi con Emiliano a Caposele. “Un parlamentare pugliese ha presentato un emendamento alla finanziaria che punta a trasferire le sorgenti di Caposele e portarle all’acquedotto pugliese. Gravissimo. Un atto di malvivenza politica perché colpisce territori terremotati dell’Irpinia e soprattutto comunita’ che hanno mantenuto un rapporto di fraternità e di solidarietà con la comunità sorella della Puglia, accettando la situazione per la quale comuni dell’alto Sele in estate hanno avuto l’acqua razionata pur di trasferire le risorse idriche. E questo ci fa un po’ arrabbiare. Noi diamo la nostra totale solidarietà e amicizia nei confronti di altre realtà territoriali ma riteniamo davvero gravissimo questo tentativo di assumere il controllo delle nostre sorgenti“. comments