Le banconote di questi tagli non hanno più valore in Italia: devi cambiarle entro 24h | “Domani diventano carta igienica”

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Le banconote inutilizzabili (Foto di CARTIST su Unsplash) - irpiniapost.it

Alcuni tagli di banconote italiane non hanno più valore: scopri quali non usare e perché la Banca d’Italia invita alla massima attenzione.

Le banconote hanno una vita più breve di quanto pensiamo. Ogni anno nuovi tagli, colori e design appaiono nelle nostre tasche e nei nostri portafogli, mentre i vecchi pezzi lentamente spariscono dalla circolazione. Spesso senza che ce ne accorgiamo. È un piccolo mistero quotidiano: dove finiscono tutte quelle banconote “fuori corso”?

La zecca lavora senza sosta, stampando denaro e aggiornando dettagli microscopici per renderlo sicuro e moderno. A volte ci dimentichiamo che dietro una banconota apparentemente banale c’è un vero lavoro di ingegno, sicurezza e arte grafica.

Ciclicamente poi, alcune banconote vengono ritirate: diventano “fuori corso” e smettono di avere valore legale. È un processo naturale, che mantiene il denaro fresco e sicuro.

Alcuni pezzi sono buoni solo per i collezionisti e i nostalgici. E proprio in questi giorni è arrivato il comunicato di alcuni tagli che non potranno più essere utilizzati, proprio come le monetine da 1 e 2 centesimi, ritirate dalla circolazione. Vediamo quali e perché.

Comunicato BCE: questi tagli non potranno essere più usati

Alcuni tagli di banconote, fino a poco tempo fa considerati normali pezzi di denaro, sono diventati praticamente inutilizzabili. Non si tratta di tutte le banconote, ma di alcune in articolare che in queste settimane non possono più circolare regolarmente.

Queste presentano macchie colorate sui bordi o sulla superficie. Macchie di inchiostro che può essere blu, rosso, viola. E non parliamo di normali scarabocchi che un tempo riempivano tantissime banconote in circolazione quando c’era la lira. Quella era quasi arte. Saluti, nomi, persino numeri di telefono. No, quelle che caratterizzano queste banconote sono segnali di sicurezza, rilasciati automaticamente quando il denaro finisce nelle mani sbagliate. Non sono solo brutti da vedere: servono a renderle immediatamente inservibili, in modo che non possano essere spese o depositate come denaro contante.

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Se il denaro è macchiato meglio non usarlo (Foto di Immo Wegmann su Unsplash) – irpiniapost.it

Il comunicato della banca

Insomma, si tratta di denaro proveniente da rapine e, come leggiamo su lagazzettadelmezzogiorno.it, l’area più colpita al momento è la Puglia, in particolare le province della BAT e di Foggia. La Banca d’Italia avverte chiaramente: “Banconote di questo tipo non vanno accettate”. Meglio non rischiare: se le ricevi, meglio lasciarle lì dove sono e affidarsi solo a banconote regolari.

Ma come accade? I dispositivi di sicurezza installati in bancomat, cassette di sicurezza e furgoni portavalori rilasciano inchiostro colorato direttamente sulle banconote quando qualcuno tenta di forzare il contenitore, rendendole subito inutilizzabili. Non c’è bisogno di intervento umano: basta che il sistema rilevi il furto o l’effrazione, e il denaro viene “marchiato” istantaneamente. Da qui il comunicato della Banca, che ricorda a tutti di prestare massima attenzione.