Libri, Gallicchio presenta ‘La Curva’ e lancia la proposta: ‘Un centro per le pubblicazioni irpine’

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Secondo e terzo appuntamento perPasquale Gallicchiogiornalista professionista e scrittore, impegnato a presentare il suo ultimo lavoro letterario “La Curva” edito dalla casa editrice Delta3. Una pubblicazione che raccoglie tredici racconti con altrettante foto diGiuseppe Formiglioche studia pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Foggia. Il 13 agosto alle ore 18.30 Pasquale Gallicchio presenterà la sua opera a Scampitella in Piazza Libertà, mentre il 14 agosto alle ore 17.00 sarà a Lacedonia presso il Museo della Religiosità Popolare. «E’ una scrittura molto diversa dal mio romanzo “TERRA” – afferma Gallicchio – sono brevi ritratti di quei sentimenti che animano noi tutti, sono nello stesso tempo, impressioni di chi descrive alcuni aspetti insensibili della nostra realtà quotidiana. “La Curva” vuole essere anche un esperimento, e credo che dai primi commenti raccolti abbia funzionato. Coniugare il racconto breve con la fotografia dando la possibilità di essere ospitati in una pubblicazione. Le foto di Giuseppe Formiglio ne sono una testimonianza. In futuro lavorerò ad un’altra pubblicazione del genere magari dando a più persone la possibilità di pubblicare una foto. L’obiettivo è far conoscere il bello che tanti producono, soprattutto nel campo dell’arte molto spesso fatto ripiegare in secondo piano». Intanto, Gallicchio lancia una proposta ai sindaci della provincia di Avellino.«Negli ultimi mesi – afferma – ho visitato molti paesi della provincia di Avellino. Spesso mi sono imbattuto in pubblicazioni molto interessanti, frutto soprattutto di preziose ricerche. Ho conosciuto molti aspetti della mia provincia che ignoravo. Per questo, la proposta che avanzo è quella di realizzare presso un edificio comunale un centro che raccolga tutte le pubblicazioni che vengono realizzare in Irpinia. Un luogo dove poter conoscere le produzioni non solo cartacee ma anche video. Spero di avere dei riscontri anche perché parlare di turismo non significa soltanto discutere di strade e finanziamenti ma porsi l’obiettivo di una crescita culturale delle nostre comunità”.