Sono sette progetti presentati da altrettanti Comuni irpini approvati dal ministero dell’Interno per la realizzazione o la prosecuzione di progetti Sprar. Si tratta di Sant’Angelo dei Lombardi, Bisaccia, Torrioni, Sant’Andrea di Conza, Lacedonia, Sant’Angelo a Scala e Santa Paolina. Arriveranno nelle casse dei Comuni 3 milioni di euro da destinare al miglioramento e alla ristrutturazione di edifici di proprietà comunale destinati all’accoglienza e ai centri Sprar.
“Il nostro Sprar – osserva il sindaco di Santa Paolina Ricciardelli – ha la peculiarità di coinvolgere concretamente nel progetto di accoglienza tutte le realtà associative operanti sul territorio che avvertono l’esigenza di sostenere chi viene in Italia per lasciarsi alle spalle violenze, guerre, soprusi e miseria. Come? Agevolando subito l’inserimento dei rifugiati nella nostra comunità con il supporto concreto non solo del Comune, ma anche della nostra Pro Loco, del Forum dei Giovani, delle associazioni, della Parrocchia e dei volontari che collaborano al progetto. Un’integrazione che è avvenuta e avviene nel pieno rispetto delle culture e delle tradizioni di tutti, valorizzando le differenze che sono fonte di ricchezza.”
“Il Ministero dell’Interno – aggiunge il sindaco – ha riconosciuto la validità del nostro progetto e del percorso fin qui seguito dai professionisti coinvolti. Il finanziamento ottenuto sarà messo a frutto per dotare la nostra comunità di altre realtà che siano funzionali all’accoglienza e all’integrazione, in particolare per il completamento della struttura polifunzionale di Località Cerro. Ovviamente – chiude Ricciardelli – continueremo ad operare ben consapevoli che una buona accoglienza e una efficace integrazione si fondano innanzitutto sulla buona volontà, sulla sensibilità e sull’impegno delle persone.”