I tributi locali restano.E senza differimenti. Impossibile per il Comune di Montella sostenere le mancate entrate. Lo ha spiegato l’assessore al bilancio, Giuseppina Volpe, nel corso del primo consiglio comunale post-covid. L’Imu aumenterà, e si allineerà alle quote dei comuni limitrofi. “Molti comuni hanno deciso di rinviare la riscossione e il pagamento da parte dei cittadini, ma noi non potevamo farlo. Correvamo il rischio di non poter garantire i servizi essenziali agli stessi cittadini. Non possiamo ragionare senza tener conto del bilancio, non potevamo non incassare quest’anno. Purtroppo abbiamo fatto i conti con la realtà”, ha detto Volpe.
“Abbiamo fatto delle scelte coraggiose oggi, aumentando l’Imu e non rinviando la Tari, su cui comunque manteniamo ferme le tariffe. Questa idea che tutto sia rinviabile o addirittura azzerabile è pura utopia, e anche un po’ populismo, perché ci reggiamo quasi esclusivamente sui tributi”, il commento dell’assessora.
Dall’opposizione critica Rosalia Passaro: “Capisco bene la situazione generale del bilancio ma siamo in una situazione di emergenza unica nel dopoguerra. Mi dispiace ma devo svolgere il mio ruolo di opposizione. Sulla Tari una piccola proroga poteva essere di aiuto di fronte ad aziende che non hanno incassato un soldo e altre che non si sa ancora se e quando ripartiranno”.
La minoranza cambia ancora. Lunedì mattina prendono forma le dimissioni del consigliere di opposizione Aurelio Dragonetti. Era stato il più votato della sua lista durante la tornata elettorale 2019. “Motivi personali”, ha detto il sindaco Rino Buonopane leggendo la lettera. Al suo posto entra Luciano Capone. E’ la seconda volta che la composizione dell’opposizione muta. Dopo il voto ci fu l’incompatibilità per Sonia Varallo, sostituita dalla stessa Passaro.