Montella, pistole e fucili sequestrati dai carabinieri

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Servizio di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Avellino in Alta Irpinia dove, i Carabinieri della Compagnia di Montella, hanno effettuato mirati servizi finalizzati principalmente al contrasto dei reati di tipo predatorio e alla verifica del rispetto della normativa in materia di armi. Numerosi controlli effettuati a coloro che detengono legalmente armi; effettuate, inoltre, anche alcune perquisizioni per la ricerca di armi clandestine. Le attività hanno confermato che la maggior parte dei titolari di licenza di porto e detenzione di armi sono risultati in regola con la normativa vigente.In alcuni casi, invece, sono state riscontrate delle irregolarità che hanno permesso di sequestrare 4 fucili di caccia, 3 pistole ed un centinaio di munizioni. Dettagliatamente, hanno avviato i controlli i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montella, che raccoglievano alcune richieste di intervento pervenute alla Centrale Operativa che avevano segnalato, in una contrada di Cassano Irpino, spari durante notte. Durante una delle perquisizioni effettuate, i Carabinieri accertavano che un 54enne deteneva oltre 100 cartucce, di vario calibro, senza averne mai fatto denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Alla luce dell’omessa denuncia, i Carabinieri gli sequestravano preventivamente anche un fucile ed una pistola, denunciandolo in stato di libertà. A Montemarano, invece, i Carabinieri della locale Stazione accertavano che un 70enne deteneva un fucile da caccia con la matricola ripunzonata, ragion per cui, essendo tale arma classificata come “clandestina”, è stata sequestrata ed il pensionato deferito all’A.G.. Stessa sorte per un disoccupato di Bagnoli Irpino che è stato denunciato dai Carabinieri per “omessa denuncia ed omessa custodia di armi”: il 65enne, infatti, aveva “spostato” la sua pistola, regolarmente detenuta, portandola in un’altra abitazione dove, inoltre, la deteneva in assenza delle necessarie cautele per evitare che minori, persone incapaci o impedite nel maneggio delle armi ne potessero fare uso. Infine, anche a Calabritto, i Carabinieri sequestravano altre armi e, precisamente due fucili ed una pistola, illegalmente detenute. Anche in questo caso, la persona responsabile del reato penale è stata deferita all’Autorità Giudiziaria. Tutte le attività sono state coordinate della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo Dott. Rosario Cantelmo.