Tra le proposte per la fase 2 c’è anche quella di Morra De Sanctis. Il vicesindaco Enrico Indelli scrive infatti al governatore Vincenzo De Luca. Nella lettera si chiede un’accelerazione sui test sierologici. “Si dovrà ripartire in sicurezza, con test che andranno ripetuti dopo 15 giorni per arrivare alle cosiddette patenti di immunità necessarie per chi rientra al lavoro. Il modello Ema e della rete imprese PoEma – spiega Indelli – è emblematico. Tuttavia anche i dipendenti di altre aziende attendono risposte“.
“I problemi – aggiunge il vicesindaco – non spariranno subito, dobbiamo imparare a convivere con il virus almeno fino a quando non verrà trovato un efficace antidoto. Da qui la proposta di istituire una cabina di regia in emergenza territoriale e provinciale per il futuro dell’Irpinia“. Il tutto con rappresentanti di Confindustria, Sindacati, Sindaci.
Intanto questa settimana arriveranno altre 1000 mascherine in paese. Lo annuncia il capogruppo Peppino Covino. Le mascherine verranno donate da Paolo Scudieri, titolare di Tecnofibre, azienda a Morra da oltre un decennio. “A Scudieri – dice il sindaco Vincenzo Di Sabato – che ha supportato il progetto di ricerca dell’auto del futuro Borgo 4.0, vanno i più vivi ringraziamenti dell’Amministrazione comunale e la riconoscenza della comunità“.