Motorpsycho ad Avellino, Now it’s time to skate
Non sarà un concerto normale. Non lo sarà perché i Motorpsycho scendono al Sud, ed è cosa rara. Ma soprattutto perché il trio norvegese rappresenta ogni termine musicale degli ultimi 30 anni:indie nell’accezione meno nostrana, lo-fi, grunge, psichedelia. Tutto ciò che loro hanno fatto a partire da Trondheim nei primi anni 90 è stato riproposto in Italia e nel mondo, dai Verdena ai Tame Impala. I Motorpsycho sono stati precursori disordinati e folli di scene artistiche del nuovo millennio, interpreti della malinconia di fine millennio. Anche esploratori di folk, pop e jazz. Icona cult per chi non si accontentava del sound di Seattle o per chi veniva da ascolti grind e metal.Una follia? Esattamente.Come quella degli organizzatori del concerto avellinese, gente che tuttavia, proprio come il gruppo nordico, sa come toccare cuore e mente dei musicofili. Avellino si conferma nuovo luogo e capoluogo di musica. Motorpsycho in Irpinia è un evento, molto probabilmente un ritrovo per anime del Meridione confuse e sognanti, che portavano il camicione a quadri con la maglietta dei Cure sotto. Un live che è occasione per immergersi nei mellotron dei Seventies o per lasciarsi trasportare dalle vibrazioni post-punk di Blissard. Fitz Associazione Culturale Promozione Eventili porta al Cinema Partenioil 30 maggio 2019. La band festeggia i 30 anni di attività e propone “The Crucible” registrato da Hans Magnus Ryan (chitarra e voice), Bent Sæther (basso, voce) e Tomas Järmyr (batteria) – e co-prodotto da Andrew Scheps e Deathprod – ai Monnow Valley Studios, nel Galles.Biglietti in vendita sul circuito internazionaleTicketOnee fisicamente – ad Avellino – pressoMusicPoint Avellino. comments