Muli, miti e Vinicio: lo Sponz Fest 2015

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Presentato a Milano nei padiglioni dell’Expo il programma dell’edizione 2015 dello Sponz Fest che dopo il successo de “Il paese dei coppoloni” di Vinicio Capossela si ricandida a evento per eccellenza dell’estate altirpina. Sarà come lo scorso anno uno Sponz Fest itinerante: cinque tappe in altrettanti comuni, dal 24 al 29 agosto. Andretta, Calitri, Conza, Cairano e Aquilonia. “Se l’anno scorso c’era il treno del paesaggio, quest’anno si rallenta a passo d’uomo e di mulo – ha spiegato Capossela stuzzicando l’immaginazione dei presenti –  ci saranno le trebbiatrici volanti sul formicolo”. Tema, infatti, di questa edizione “I sentieri dei muli e dei miti”. Si parte da Andretta con la “Riapertura della sala del veglione di Ciccillo” per una sera. Concerto conclusivo a Conza stazione, con Vinicio che festeggia i 25 anni di attività. Calitri ospita almeno due giorni di festival con i banchetti di culture. La Fanfara di Tirana suonerà all’alba e come al solito ci saranno bande da ogni dove. “Camminare ben accompagnati è una grande occasione di pensiero. Abbandonare la condizione di sedentari e prendere quella del nomade – dice Capossela -. Nomadi di breve corso, ma nomadi. In una sacca di tempo al riparo del tempo. Le terre dell’osso il tempo lo hanno spolpato e nascosto, però lo sanno  restiture a chi è disposto a sospendere le lancette del suo orologio. Il tempo del mito , il tempo del racconto è un tempo fermo che si sottrae al tempo che tutto consuma e divora.  Questo è il tempo che vi proponiamo  di prendervi in questi sei giorni. Abbandonare gli accessori, i prolungamenti di se stessi e portarsi solo addosso solo i piedi, il corpo e lo spirito”