Pizza (FdI): ‘Un voto a destra per un partito coerente e pulito’
Genoveffa Pizza è una delle poche candidate dell’Alta Irpinia in questa tornata elettorale. Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Montella, corre nella lista di Fratelli d’Italia a supporto di Stefano Caldoro. Pizza, un giudizio sull’operato del governatore uscente Stefano Caldoro. Anche dal suo partito, in provincia, hanno parlato di errori e aspetti da correggere. Specie sulla sanità. Caldoro ha ereditato dal governo di centro sinistra una Campania sommersa da debiti e da rifiuti. Oggi i rifiuti non rappresentano più un’emergenza e il bilancio Regionale è stato risanato. In ambito sanitario il giudizio sull’operato della giunta Caldoro è controverso. Certo è che il Presidente e la sua Giunta hanno agito con il solo obiettivo di risollevare le sorti di un sistema sanitario al collasso. Sono una realtà, non propaganda elettorale, l’eliminazione del debito, la costituzione di nuovi poli sanitari di eccellenza, lo sblocco del turnover e la stabilizzazione dei precari prevista entro il prossimo anno, tuttavia noi irpini abbiamo risentito della chiusura di due poli ospedalieri…e questo non ci fa certo piacere. In ogni caso dovremmo cercare di vedere le cose con uno spettro più ampio e renderci conto che l’Avellinese ha delle strutture di eccellenza e di rilievo nazionale. In caso di ingresso in Consiglio quali le priorità per Fratelli d’Italia intende affrontare? Fratelli D’Italia rappresenta una validissima alternativa alla demagogia del Pd, che ha smarrito ogni connotazione di un partito di sinistra e si muove come una trottola impazzita al solo scopo di tutelare interessi personali. Abbiamo conservato i valori della destra storica, adeguandoli alla crisi di valori e di identità del terzo millennio. Il nostro gruppo, con il leader nazionale Giorgia Meloni, è quotidianamente impegnato sui temi della sicurezza, della giustizia sociale, della famiglia, della criminalità e della piaga dell’immigrazione clandestina. Tutti questi temi sono al centro anche del nostro programma regionale e lavoreremo, con passione e dedizione, affinché trovino la giusta attuazione. Certo, ma in che modo Avellino e l’Irpinia potranno tornare ad essere protagonisti sulla scena regionale secondo Pizza e Fratelli d’Italia? Le caratteristiche del territorio irpino sono molto differenti rispetto a quelle delle altre province. Il discorso già avviato dalla Giunta Caldoro sul progetto a favore dello sviluppo delle aree interne rappresenta una delle priorità del nostro programma in quanto permetterà alla nostra provincia di mostrare le potenzialità e le eccellenze che lo caratterizzano. L’Irpinia, il cuore verde della Campania, con i suoi paesaggi, il suo patrimonio artistico-culturale ed enogastronomico, deve puntare a diventare un polo turistico di importanza nazionale. Ma saremo impegnati sulle enormi criticità che stanno attanagliando il settore della castanicoltura e la produzione delle nocciole, eccellenze mondiali e motore dell’economia locale. La giunta Caldoro ha già preso a cuore la problematica portandola su tavoli nazionali ed europei. Il nostro impegno è diretto a mantenere viva l’attenzione sul tema e ad assicurare progetti di risanamento con lo scopo di sostenere i produttori con aiuti economici .Come giudica l’alleanza di De Mita con Vincenzo De Luca? Ad essere onesta non mi sorprende affatto. E’ un’ alleanza elettorale. O meglio… mossa della disperazione per cercare di conservare il potere. De Luca, non più di qualche anno fa dichiarava: “in Campania, da più di 40 anni siamo difronte a un problema enorme che si chiama Ciriaco De Mita…”. Oggi alleati contro la trasparenza e la coerenza di Caldoro! E’ il classico esempio di incoerenza politica, da una parte c’è evidentemente una crisi per non dire un vero e proprio tramonto dell’UDC, che ha perso la sua connotazione originale ed i suoi valori. Dall’altra c’è un De Luca, chiara espressione di un partito Democratico sfilacciato, che tradisce le sue idee e quelle del proprio elettorato. Perché un elettore dovrebbe votare Genoveffa Pizza? Perché il legame al mio territorio, la scelta di viverci e viverlo, la mia esperienza amministrativa nell’ambito sociale, mi ha dato la consapevolezza delle sue potenzialità e delle sue difficoltà. Pertanto credo di rappresentarlo al meglio perché sono giovane, perché ho tutto l’interesse alla crescita e allo sviluppo della mia terra è il mio futuro e quello di mio figlio. Io sono in campo, con Fratelli d’Italia per operare e rappresentare al meglio la provincia di Avellino. Mi ritengo un volto e un nome pulito, al di fuori degli intrecci e delle intese del vecchio potere. Inoltre rappresento un partito che sta portando avanti con concretezza delle battaglie importanti, ma soprattutto sta dando esempio di grande coerenza politica.