Pmi Day, l’adesione di Confindustria Avellino

La giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese – Industriamoci – Poi Day,promossa da Confindustria su tutto il territorio nazionale è giunta quest’anno alla sua nova edizione e si svolgeràvenerdì’ 16 novembre 2017.All’iniziativa per il nono anno consecutivo ha aderito anche il Comitato Piccola Industria di Confindustria Avellino, guidato daAndrea Giorgio,che ha sempre sostenuto l’importanza dell’interscambio tra il mondo produttivo e quello dell’istruzione. In questa giornata dedicata all’incontro con gli studenti, si intende trasmettere alle giovani generazioni il valore di fare impresa, e far comprendere i processi di innovazione e di cambiamento che le piccole e medie imprese stanno affrontando per essere al passo con la quarta rivoluzione industriale, la cosiddetta Industria 4.0. L’innovazione nel settore industriale è fortemente legata ai processi di digitalizzazione e non a caso l’azienda irpina che in questa edizione del PMI DAY aprirà le proprie porte agli studenti è laITALDATA Spadi Avellino, azienda leader nel settore informatico e nella produzione di software, che ospiterà per l’occasione gli alunni di una quarta classe del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino. La storia, l’esperienza e l’esempio di aziende di successo, che hanno saputo espandersi, pur rimanendo legate al territorio, rappresentano il sistema più efficace per trasmettere ai giovani la passione e lo spirito d’iniziativa propri dell’essere imprenditori. A livello nazionale il PMI DAY 2018 vedrà la partecipazione di 1100 aziende in 90 Province e di circa 42000 studenti complessivamente, oltre che di 4 Rappresentanze internazionali, una iniziativa che assume quindi le dimensioni di un vero e proprio evento nazionale finalizzato a diffondere il valore della cultura imprenditoriale ed a far conoscere il contributo fondamentale che le imprese danno alla crescita economica e sociale del nostro Paese. Questa nona edizione sarà focalizzata su tre argomenti: la lotta alla contraffazione, che riguarda tutti i prodotti Made in Italy, la tutela della proprietà intellettuale, ossia come tutelare e valorizzare le proprie idee ed innovazioni, e la lotta al cosiddetto italian sounding ossia l’evocazione fuorviante della falsa origine territoriale di un prodotto attraverso l’utilizzo di denominazioni e simboli che richiamano all’italianità. comments