Referendum, Santaniello: ‘Assurdo De Mita con Grillo’
Giovani per il sìsabato pomeriggio a Lioni. Continuano gli appuntamenti in vista del referendum, comitato “Sì al cambiamentoprotagonista con Bruno Gambardella, Rosetta D’Amelio. OspiteRoberta Santaniello. E’ quest’ultima, presidente dell’assemblea provinciale Pd, a riprendere le “contraddizioni” del fronte del no. Anche in Irpinia. Così la Santaniello attacca: “Chi vota no lo fa per mera contrapposizioni.Poi vorrei capire che c’entra De Mita con Grillo“, dice a Lioni. “L’Italia gioca oggi una grande partita di sinistra, di centrosinistra. Le ragioni del voto favorevole alla riforma vanno ricercate proprio nell’esigenza di aprirsi una scia in quella direzione, perché intanto in Europa siamo impegnati a resistere a una spinta di estrema destra“. Il ragionamento politico si somma a quello di merito. Tutti sono convinti che la riforma si potesse fare meglio, però la Santaniello difende anche il disegno sul nuovo Senato. “Sarà comunque più vicino ai problemi della cittadinanza“. Appello a giovani quello della presidente del Consiglio regionale,Rosetta D’Amelio. “I giovani sono stanchi della politica tradizionale, ora diventino protagonisti in maniera accattivante. Invece è compito del Pd accettare l’innovazione. Io, che ho una storia di sinistra, ho scelto di entrare nel Pd perché partito riformista. In questa riforma gli altri sono un gruppo che va dai 5stelle a Fratelli d’Italia“. Al tavolo ci sono due sindaci: Stefano Farina di Teora e Gelsomino Centanni di Calabritto. Non prendono la parola, a Lioni parlano gli under. PerAntonio Capassoil sì mette “fine alle competenze concorrenti tra Stato e Regione, soprattutto su infrastrutture ed energia“. Un fatto positivo per Capasso. Secondo il primo cittadino di Lioni, Yuri Gioino, “tutti i punti contenuti nella riforma aumentano la partecipazione. E inoltre– aggiunge –questa è una riforma che affonda le radici nel centro sinistra italiano“. Per Lorenzo Preziosi e Giuseppe Caruso il sì offre maggiori opportunità ai giovani. “Cambiamento e rivoluzione” sono i termini utilizzati daDalila Iovino. MentrePiera Faresepone l’accento sugo effetti positivi per la parità di genere. Dal Baianese prende la parola anche Giovanni Orefice e interviene Salvo Meli di Monteforte: giovani amministratori nei loro comuni, schierati con il Sì. comments