Si è tenuta oggi, 26 novembre 2018, presso la sede dell’Asl di Avellino in via degli Imbimbo una importante riunione operativa nell’ambito del progetto “Pending” – Promozione del benessere nella salute mentale attraverso un modello di riabilitazione cognitiva per il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi, alla presenza dei rappresentanti dell’Asl di Avellino – Dipartimento di Salute mentale e Area Migranti, dell’Area della Fragilità dell’Asl di Salerno, promotrice del progetto in partnership con l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, della Prefettura di Avellino, della Fondazione Santa Lucia di Roma, dell’IPRS (Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali) di Roma e dei CAS e SPRAR operanti sul territorio.
Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un modello innovativo di prevenzione, cura e riabilitazione cognitiva per il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi manifestati dai richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti nei territori delle province di Salerno e Avellino. Si tratta di un progetto innovativo, finanziato dal Ministero dell’Interno, grazie al Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020, che mira al rafforzamento e al potenziamento della rete dei servizi della salute mentale del territorio campano attraverso la sperimentazione di un intervento riabilitativo focalizzato sul potenziamento delle risorse cognitive dei RTPI (Richiedenti e titoli di Protezione Internazionale) e sull’aumento della consapevolezza di malattia al fine di ridurre i fattori di ostacolo al progetto di inclusione sociale. Per l’avvio del progetto seguirà una giornata intensiva di studio con gli operatori dei CAS, SPRAR e del DSM delle Asl di Avellino e Salerno.